6 agosto 2021 08:42
Il gruppo chimico tedesco Covestro beneficia della ripresa di volumi e prezzi chiudendo un secondo trimestre in crescita, con vendite consolidate in aumento del +83,5% a 3,9 miliardi di euro e margini lordi (Ebitda) cinque volte superiori a quelli dello stesso periodo dell'anno scorso (caratterizzato però in negativo dall'emergenza pandemica), per complessivi 817 milioni di euro.
Il reddito netto si è attestato a 449 milioni di euro, contro un rosso di 52 milioni nel secondo trimestre 2020.
I risultati hanno beneficiato del consolidamento in bilancio delle attività RFM (Resins & Functional Materials) acquistate da DSM e ufficialmente parte del gruppo dal 1° aprile scorso. Della crescita del 35% dei volumi di vendita, il 10% circa è imputabile proprio all'ampliamento del perimetro di portafoglio.
“Nel secondo trimestre siamo riusciti a consolidare le tendenze positive dei primi tre mesi dell’anno - commenta Markus Steilemann, CEO di Covestro -. Grazie alla riorganizzazione delle nostre attività, dal 1° luglio siamo più vicini alla nostra clientela e godiamo di una posizione ideale per rispondere alle esigenze specifiche del mercato”. "Siamo entrati nel secondo semestre con grande slancio e continueremo a marciare spediti verso la nostra meta: diventare un gruppo completamente circolare", aggiunge.
Il riallineamento della struttura del gruppo è la prima tappa fondamentale del processo di implementazione della strategia Sustainable Future, che Covestro ha presentato lo scorso febbraio. Il gruppo ha riorganizzato le sue tre ex unità – Poliuretani, Policarbonati e Rivestimenti – in sette nuove entità di business specifiche (leggi articolo).
In futuro Covestro distinguerà tra i segmenti di reporting “Materiali ad alte prestazioni” e “Soluzioni e specialità”. La prima relazione di Covestro con la nuova struttura riguarderà i risultati del terzo trimestre dell'anno.
Per quanto concerne i diversi segmenti di attività, i volumi di vendita nel segmento Poliuretani sono cresciuti del +27,8%, con ricavi per 1,8 miliardi di euro, contro i 913 milioni del secondo trimestre dell’anno scorso, come effetto combinato dell'aumento di volumi e prezzi medi; l'Ebitda ha toccato 452 milioni contro una perdita di 24 milioni nel 2020.
Positivo anche l'andamento dei volumi nel segmento Policarbonati (+15,4%), grazie soprattutto alla domanda proveniente dall’industria automobilistica e dei trasporti L’aumento combinato dei volumi e dei prezzi ha fatto salire le vendite del +56,6%, per un totale di circa 1 miliardo di euro, mentre l'Ebitda si è attestato a 260 milioni, contro i 96 milioni del secondo trimestre 2020.
I volumi nei segmenti Rivestimenti, Adesivi, Specialità sono balzati nel secondo trimestre del +133,5%, soprattutto in ragione del consolidamento del comparto RFM. Il cambiamento del portafoglio aziendale, sommato all’aumento dei volumi e ai prezzi di vendita superiori, ha prodotto 926 milioni di euro di vendite, contro i 443 milioni dell'esercizio precedente. L'Ebitda è più che raddoppiato toccando 134 milioni di euro.
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