17 marzo 2022 08:57
La catena di caffetterie Starbucks ha intenzione di sostituire tazze e bicchieri monouso con recipienti personali o riutilizzabili come parte di un programma per la sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di trasformarsi in un'azienda con impatto positivo sulle risorse, "restituendo più di quanto non prenda dal pianeta".
Il progressivo abbandono dei contenitori monouso è parte dell'impegno a dimezzare i rifiuti entro il 2030.
Per valutare modalità operative e impatti, Starbucks sta sperimentando in alcuni negozi di sei diversi paesi l'utilizzo di tazze e bicchieri riutilizzabili. Inoltre, dall'anno prossimo i clienti degli store in Canada e negli Stati Uniti potranno bere il caffè in una tazza personale, portata da casa o fornita dall'azienda. Per incentivarne l'uso, saranno installate nei punti vendita stazioni di lavaggio dei contenitori.
Resta da capire come questo approccio possa conciliarsi con i criteri igieinici e di sicurezza alimentare che la recente epidemia ha fatto emergere con drammaticità.
Un secondo strumento in fase di introduzione è la app Starbucks Partner Waste and Recycling, che aiuterà i partner dell'azienda statunitense, compresi i gestori dei punti vendita, a interfacciarsi con le complesse linee guida implementate dalle caffetterie in tema di recupero e riciclo dei rifiuti. Indica infatti come ridurre gli sprechi e gestire i diversi rifiuti, dove collocare i punti di raccolta e la segnaletica da adottare.
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