22 giugno 2022 07:40
Il fornitore tedesco di elastomeri termoplastici Kraibug TPE ha messo a punto una linea di compound specificatamente formulati per applicazioni di packaging nell'industria della cosmesi.
Il punto di partenza è che alcune sostanze aggressive presenti nei prodotti, come l’isododecano, rappresentano una sfida per gli elastomeri termoplastici: "Se un materiale non è stato sviluppato appositamente per il settore cosmetico, corre il rischio di alterazioni come il rigonfiamento o la degradazione - afferma l'azienda -. Un fenomeno che riguarda soprattutto i materiali a contatto con cosmetici basati su formulazioni resistenti all'acqua (waterproof)".
La nuova serie High Resistance TPE for Cosmetics è formulata proprio a questo fine: si basa su un TPE già in catalogo, il Copec, sviluppato per garantire resistenza al sebo cutaneo, che presenta anche superficie vellutata gradevole al tatto, fornito in colore naturale per poter essere colorato secondo le esigenze del cliente. Tre le durezze disponibili: 65, 75 e 85 Shore A.
I nuovi compound presentano una buona stampabilità con adesione a specifici materiali plastici. Sono privi di ingredienti di origine animale e possono essere così utilizzati senza restrizioni sul mercato della cosmesi. Soddisfano inoltre i requisiti dell'industria cosmetica previsti dall’US FDA CFR 21 e dal regolamento (UE) n. 10/2011 e sono conformi ai regolamenti Reach, RoHS, California Proposition 65 e Mercosur N° 39/19.
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Amut ha avviato in Australia il suo terzo impianto di riciclo in due anni mezzo, con piena soddisfazione del cliente. Dopo il PET è la volta delle poliolefine.