29 agosto 2022 09:32
In base a un memorandum d'intesa siglato in questi giorni, l'italiana Saipem collaborerà con Quantafuel allo sviluppo, industrializzazione e costruzione di impianti per il riciclo chimico di rifiuti plastici in olio di pirolisi - utilizzabile come feedstock di processi chimici o combustibile - utilizzando la tecnologia sviluppata dalla società energetica norvegese.
Grazie a questo accordo, Saipem realizzerà su licenza impianti modulari e scalabili per la pirolisi di rifiuti plastici misti - non riciclabili per via meccanica -, fornendo anche servizi avanzati di esercizio e manutenzione, nonché garanzie sulle prestazioni degli impianti, in solido con la società norvegese.
Quantafuel ha chiesto nei mesi scorsi alle autorità britanniche le autorizzazioni per costruire un nuovo impianto di riciclo chimico di rifiuti plastici nei pressi del porto di Sunderland, in Inghilterra (leggi articolo). Un altro progetto prevede la costituzione di una joint-venture con Eurazeo per l'avvio di un impianto di selezione rifiuti a fini di riciclo chimico in Danimarca (leggi articolo). Inoltre, il gruppo norvegese aveva siglato l'anno scorso anche un memorandum d'intesa con il gruppo chimico BASF e il riciclatore tedesco Remondis, per realizzare un impianto di riciclo chimico in una località non ancora definita (leggi articolo).
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