3 maggio 2023 08:44
Borealis ha introdotto nella linea Bornewables, insieme alle poliolefine, anche plastomeri ed elastomeri poliolefinici Queo ottenuti con materie prime biobased attribuite mediante bilancio di massa certificato ISCC Plus, quindi con le stesse prestazioni e caratteristiche di quelli convenzionali.
Questi polimeri sono prodotti a Geleen, in Olanda, con tecnologia proprietaria Borceed a base di catalsi metallocenica. Il sito è stato recentemente certificato ISCC Plus consentendo così la tracciablità di materie prime rinnovabili di seconda generazione, come residui di lavorazione, oli vegetali o di cucina, utilizzati in produzione al posto dei feedstock di origine fossile.
I prodotti Queo colmano il divario prestazionale tra poliolefine come il polietilene ed elastomeri quali l'EPDM, con applicazioni nel settore automotive, imballaggi flessibili e rigidi, articoli per la casa, fili e cavi. Plastomeri (POP) ed elastomeri poliolefinici (POE) condividono la struttura polimerica, a base di etilene-ottene: proprietà plastiche ed elastomeriche sono modulate variando il contenuto di C8 nella catena principale a base di etilene.
L'estensione della famiglia Bornewables rientra nel più ampio programma EverMinds lanciato da Borealis per guidare la transizione del gruppo verso l'economia circolare. Entro il 2025, il gruppo austriaco si è impegnato a quadruplicare la produzione di soluzioni circolari portandola a 600.000 tonnellate annue, per raggiungere 1,8 milioni di tonnellate l'anno entro il 2030.
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