21 agosto 2023 08:47
Neste, Suntory, Eneos e Mitsubishi Corporation sono impegnate in un progetto per la sintesi di PET ottenuto da materie prime biobased - in parte attribuite mediante bilancio di massa certificato - destinato alla produzione di bottiglie e imballaggi con ridotta impronta di carbonio.
In dettaglio, la finlandese Neste fornirà materie prime ottenute da scarti e biomasse (oli di cottura e grassi di scarto, residui e oli vegetali), a marchio Neste RE, alla giapponese Eneos, che li utilizzerà per sintetizzare bio-paraxilene, da cui si ricava acido tereftalico purificato (bio-PTA), uno dei due costituenti del PET. L'altro componente, il glicole monoetilenico (MEG), è da tempo disponibile in versione biobased.
Il bioPET così ottenuto sarà impiegato da Suntory per produrre bottiglie per i propri prodotti a partire dal 2024. Il quarto attore dell'iniziativa, Mitsubishi, coordinerà le attività degli altri partner.
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