17 aprile 2024 08:42
Il progetto annunciato due anni fa da Axens e Toray Films Europe per il riciclo chimico di PET in Francia (leggi articolo), è stato riconosciuto nell'ambito del programma France 2030, che prevede investimenti per 54 miliardi di euro al fine di rafforzare la sovranità tecnologica e industriale a livello nazionale. Il progetto, in particolare, ha vinto il bando "Recyclage des Plastiques" per progetti gestiti da Ademe.
Una volta in funzione presso il sito di Toray Films Europe a Saint Maurice de Beynost, l'impianto sarà in grado di produrre 30.000 tonnellate annue di PET da riciclo chimico di rifiuti post-consumo che oggi non vengono valorizzati (imballaggi opachi, colorati, vassoi, tessili in poliestere ecc.), riducendo al contempo le emissioni di gas serra legate e l'utilizzo di materie prime di origine fossile. Sarà anche il primo a utilizzare la tecnologia Rewind PET, sviluppata da IFP Energies Nouvelles, Axens e dalla giapponese Jeplan con il supporto di Ademe.
Il processo Rewind PET si basa su una glicolisi del polimero seguita da una purificazione spinta, capace di rimuovere impurità organiche e inorganiche, al fine di ottenere monomero BHET (bis (2-idrossietil) tereftalato) pronto per essere riutilizzato in un impianto di polimerizzazione e ottenere PET anche di grado alimentare.
Un impianto dimostrativo (nella foto) è stato messo in marcia da Jeplan nell'ottobre dell'anno scorso a Kitakyushu, in Giappone (leggi articolo).
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