18 aprile 2024 08:50
È stato acceso a Ludwigshafen, presso il complesso petrolchimico di BASF, il primo steam cracking riscaldato elettricamente, unità dimostrativa frutto del progetto congiunto varato dal gruppo chimico tedesco insieme con Sabic e Linde.
Ha una potenza di 6 megawatt ed è alimentato con energia rinnovabile per ridurre l'impronta ambientale, con l'obiettivo di abbattere fino al 90% delle emissioni di CO2 di un cracker per olefine, che opera tipicamente con temperature intorno a 850°C.
Nato da un accordo siglato nel 2021 da BASF, Sabic e Linde per sviluppare congiuntamente forni di steam cracking riscaldati elettricamente, il progetto ha richiesto tre anni di lavoro per lo sviluppo, l'ingegneria e la costruzione dell'unità dimostrativa che servirà a ottimizzare il processo in vista dell'applicazione su scala industriale.
In due forni dimostrativi, ognuno con capacità di trattamento pari a circa 4 tonnellate orarie di idrocarburi, verranno testate in parallelo due diverse tecniche: con il riscaldamento diretto, viene applicata una corrente elettrica direttamente ai tubi che corrono all'interno del reattore; mediante riscaldamento indiretto, invece, si sfrutta l'effetto radiante di elementi riscaldanti avvolti intorno ai tubi.
L'unità demo, che produce olefine come etilene e propilene (eventualmente olefine superiori da idrocarburi saturi), è integrata con gli steam cracker in funzione a Ludwigshafen.
Per sostenere lo sviluppo della nuova tecnologia di riscaldamento elettrico, il Ministero federale tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima ha erogato 14,8 milioni di euro nell’ambito del programma di decarbonizzazione dell’industria.
I tre partner condivideranno know-how e proprietà intellettuale. L'unità dimostrativa di Ludwigshafen sarà gestita da BASF, mentre Linde - che ha curato la progettazione EPC dell'impianto -, in futuro commercializzerà il processo con il marchio Starbridge.
“L'obiettivo comune è dimostrare che è possibile elettrificare l’industria petrolchimica e far funzionare uno steam cracker con elettricità generata in modo sostenibile - commenta Jürgen Nowicki, CEO di Linde Engineering - . Questo eccezionale progetto congiunto è una prova significativa di come insieme possiamo sviluppare tecnologie rivoluzionarie che ci faranno avanzare verso zero emissioni nette di CO2 e a un’industria con impatto climatico zero".
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