6 giugno 2024 10:57
Il riciclo chimico, fisico e meccanico sono al tempo stesso complementari ed essenziali per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Green Deal UE e completare la transizione verso l'economia circolare: è quanto afferma la Renewable Carbon Initiative (RCI) in un position paper pubblicato nei giorni scorsi (consultabile QUI).
Nel documento si evidenzia come il solo riciclo meccanico non sia sufficiente per mantenere la maggior quantità possibile di carbonio incorporata nella plastica, e che il riciclo chimico - e quello fisico, per esempio mediante dissoluzione selettiva - sono in grado di evitare il conferimento in discarica o la termovalorizzazione di scarti o rifiuti non altrimenti recuperabili. Pur considerando che ogni tecnologia presenta punti di forza e di debolezza in termini di input, nonché di qualità e quantità dell'output.
Nel caso del riciclo chimico, occorrono notevoli investimenti impiantistici che solo un quadro normativo chiaro e coerente può sbloccare.
Nel suo position paper, Renewable Carbon Initiative (RCI) identifica undici requisiti per generare una domanda, sostenere gli investimenti e migliorare ulteriormente l'assetto tecnologico del riciclo chimico. Si parte da una accettazione generale del processo, all'introduzione di obiettivi di contenuto riciclato obbligatorio per tutti i polimeri, in tutte le applicazioni; dall'adozione di regole trasparenti per il calcolo dei tassi di riciclo alla piena accettazione dell'attribuzione mediante bilancio di massa, escluso l'uso per combustibile.
Tra i punti evidenziati nel report spiccano anche la necessità di accelerare le procedure per avviare nuovi impianti di riciclo chimico e fisico, l'ampliamento delle infrastrutture di raccolta e recupero dei rifiuti plastici anche in settori diversi dall'imballaggio e l’estensione della tariffazione della CO2 per l’incenerimento dei rifiuti, combinata con un divieto di conferimento in discarica.
RCI promuove un approccio pragmatico al tema della gestione dei rifiuti plastici, sottolineando che, sebbene il riciclo in closed-loop sia un obiettivo nobile in settori come imballaggio, tessile e automotive, non dovebbe essere adottato in modo dogmatico, poiché serve flessibilità per evitare inefficienze ambientali ed economiche.
Fondata quattro anni fa, Renewable Carbon Initiative è un'iniziativa lanciata da una sessantina di aziende impegnate a promuovere e accelerare la transizione dal carbonio fossile a quello rinnovabile nei prodotti chimici e nei materiali organici. L'obiettivo è sostituire il carbonio fossile con fonti di carbonio rinnovabili, tra cui biomasse, CO2 e riciclo.
Fanno parte di RCI grandi marchi come Lego, Continental o Henke, i principali gruppi della petrolchimica, piccole e medie aziende, istituti di ricerca e start-up.
Vedi anche: RCI Position Paper on Chemical and Physical Recycling
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