La società americana si rafforza nello stampaggio rotazionale e nei masterbatches.
Fusione in vista nel settore del compounding statunitense. Il gruppo A. Schulman ha annunciato ieri di aver firmato un accordo per acquisire l'intero capitale di ICO a fronte del pagamento di 105 milioni di dollari pronta cassa e 5,1 milioni di azioni della società, per un valore complessivo di 191,4 milioni di dollari. Al termine dell'operazione, gli attuali azionisti ICO deterranno il 16% circa del gruppo nato dalla fusione
Con 20 centri in nove Paesi, ICO produce polveri per stampaggio rotazionale, masterbatches e additivi per una vasta gamma di settori applicativi, dai film e sacchetti ai casalinghi, giocattoli, serbatoi ed altri manufatti rotostampati. Oltre a materiali in polvere per l'industria tessile e il metal coating. Il giro d'affari si attesta quest'anno intorno ai 300 milioni di dollari.
"L'acquisizione di ICO ci offre l'opportunità di espandere la nostra presenza a livello globale, soprattutto nel segmento dello stampaggio rotazionale, come previsto dai nostri piani strategici - ha commentato Joseph M. Gingo, Presidente e CEO di A. Schulman -. Le due attività sono estremamente complementari a livello di mercati, prodotti e aree geoografiche". Con l'ingresso di ICO, crescerà la presenza del gruppo nel mercato statunitense dei masterbatches, ma anche la penetrazione nei mercati in forte crescita di Brasile e Australia, grazie ai siti produttivi portati in dote. Lo stabilimento ICO in Asia porterà a quattro i centri produttivi A. Schulman nella regione, compresa l'unità già prevista in India.
Per quanto concerne la presenza sul mercato europeo, ICO porta in dote 6 stabilimenti situati in Francia, Inghilterra, Olanda e Italia (Verolanuova, Brescia).
Secondo Gingo, dalla fusione sono attese sinergie per 15 milioni di dollari entro la fine del 2011, grazie alla razionalizzazione e centralizzazione dei centri acquisti, benefici fiscali e all'eliminazione di costi duplicati. L'acquisizione di ICO porterà anche un fatturato aggiuntivo stimato in circa 150 milioni di dollari nell'esercizio fiscale 2009/2010. I costi associati alla ristrutturazione sono previsti in circa 5 milioni di dollari.
Il progetto di acquisizione sarà ora sottoposto all'approvazione degli azionisti ICO e delle autorità di controllo.
Con circa duemila addetti in 16 siti produttivi in Nord America, Europa e Asia, A. Schulman ha chiuso a settembre l'esercizio 2008/2009 con un giro d'affari pari a circa 1,3 miliardi di dollari.
3 dicembre 2009 09:11
La società americana si rafforza nello stampaggio rotazionale e nei masterbatches.
Fusione in vista nel settore del compounding statunitense. Il gruppo A. Schulman ha annunciato ieri di aver firmato un accordo per acquisire l'intero capitale di ICO a fronte del pagamento di 105 milioni di dollari pronta cassa e 5,1 milioni di azioni della società, per un valore complessivo di 191,4 milioni di dollari. Al termine dell'operazione, gli attuali azionisti ICO deterranno il 16% circa del gruppo nato dalla fusione
Con 20 centri in nove Paesi, ICO produce polveri per stampaggio rotazionale, masterbatches e additivi per una vasta gamma di settori applicativi, dai film e sacchetti ai casalinghi, giocattoli, serbatoi ed altri manufatti rotostampati. Oltre a materiali in polvere per l'industria tessile e il metal coating. Il giro d'affari si attesta quest'anno intorno ai 300 milioni di dollari.
"L'acquisizione di ICO ci offre l'opportunità di espandere la nostra presenza a livello globale, soprattutto nel segmento dello stampaggio rotazionale, come previsto dai nostri piani strategici - ha commentato Joseph M. Gingo, Presidente e CEO di A. Schulman -. Le due attività sono estremamente complementari a livello di mercati, prodotti e aree geoografiche". Con l'ingresso di ICO, crescerà la presenza del gruppo nel mercato statunitense dei masterbatches, ma anche la penetrazione nei mercati in forte crescita di Brasile e Australia, grazie ai siti produttivi portati in dote. Lo stabilimento ICO in Asia porterà a quattro i centri produttivi A. Schulman nella regione, compresa l'unità già prevista in India.
Per quanto concerne la presenza sul mercato europeo, ICO porta in dote 6 stabilimenti situati in Francia, Inghilterra, Olanda e Italia (Verolanuova, Brescia).
Secondo Gingo, dalla fusione sono attese sinergie per 15 milioni di dollari entro la fine del 2011, grazie alla razionalizzazione e centralizzazione dei centri acquisti, benefici fiscali e all'eliminazione di costi duplicati. L'acquisizione di ICO porterà anche un fatturato aggiuntivo stimato in circa 150 milioni di dollari nell'esercizio fiscale 2009/2010. I costi associati alla ristrutturazione sono previsti in circa 5 milioni di dollari.
Il progetto di acquisizione sarà ora sottoposto all'approvazione degli azionisti ICO e delle autorità di controllo.
Con circa duemila addetti in 16 siti produttivi in Nord America, Europa e Asia, A. Schulman ha chiuso a settembre l'esercizio 2008/2009 con un giro d'affari pari a circa 1,3 miliardi di dollari.
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