Tecnimont si aggiudica in joint-venture due contratti ECP per impianti poliolefine a Ruwais. A Linde la costruzione del cracker.
Colpo grosso dell'italiana Tecnimont (Gruppo Maire Tecnimont), che in joint-venture con la coreana Samsung Engineering ha ottenuto da Borouge due dei tre contratti di Engineering, Procurement and Construction (EPC), chiavi in mano, per il progetto di espansione del petrolchimico di Ruwais (Abu Dhabi), piano meglio noto come Borouge 3.
La commessa, del valore complessivo di 1,65 miliardi di dollari (di cui 950 milioni di competenza Tecnimont), riguarda il pacchetto multiplo poliolefine con tecnologia Borstar, che include due linee per LLDPE e HDPE (per un totale di 950.000 t/a) e due di polipropilene (900.000 t/a), nonché il pacchetto polietilene a bassa densità (350.000 t/a) con tecnologia Lyondellbasell LupoTech T, supportata dalla tecnologia Borealis LDPE W&C (Wire and Cable). Il completamento dei lavori è previsto all'inizio del 2014.
Un terzo contratto da 935 milioni di dollari, relativo a utilities e impianti Off-site, è stato conferito alla coreana Hyundai Engineering and Construction, mentre la commessa per la costruzione del cracker etilene da 1,5 milioni di tonnellate annue, per un valore di 1,075 miliardi di dollari, è stata affidata al gruppo tedesco Linde.
Tecnimont, già main contractor per l’unità poliolefine Borouge 1, completata nel 2001, si è aggiudicata nel 2007 le unità poliolefine relative alla prima fase dell’espansione del complesso (Borouge 2), che sarà completata entro la metà di quest'anno, oltre al potenziamento delle linee di processo di Borouge 1. La società italiana si era già aggiudicata lo scorso anno i contratti FEED per l’intero progetto Borouge 3, attività completata con successo nei primi mesi di quest'anno.
Proprio ieri, presso l'Innovation Center di Linz, in Austria, Borealis ha illustrato alla stampa le novità che presenterà in autunno al K2010 (ne parleremo in un articolo successivo). Nel corso dell'incontro Gilles Rochas di Borouge (JV tra il gruppo austriaco e Abu Dhabi National Oil Company, ADNOC) ha fornito un aggiornamento sui progetti Borouge 2 e 3: il primo - ormai in fase di completamento - triplicherà l'attuale capacità del petrolchimico, portandola a quasi 2 milioni di tonnellate annue di poliolefine ( 2 linee PP e 3 di polietilene), di etilene (1,5 milioni di ton), e di propilene (750. 000 ton). La seconda fase di espansione (Borouge 3), prevede un'espansione del cracker etilene, con l'aggiunta di 1,5 milioni di tonnellate, oltre ai cinque nuovi impianti per poliolefine affidati al consorzio italo-coreano. Una volta completati i due progetti, tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, la capacità del sito di Ruwais toccherà 4,5 milioni di tonnellate annue di prodotti petrolchimici.
27 maggio 2010 10:15
Tecnimont si aggiudica in joint-venture due contratti ECP per impianti poliolefine a Ruwais. A Linde la costruzione del cracker.
Colpo grosso dell'italiana Tecnimont (Gruppo Maire Tecnimont), che in joint-venture con la coreana Samsung Engineering ha ottenuto da Borouge due dei tre contratti di Engineering, Procurement and Construction (EPC), chiavi in mano, per il progetto di espansione del petrolchimico di Ruwais (Abu Dhabi), piano meglio noto come Borouge 3.
La commessa, del valore complessivo di 1,65 miliardi di dollari (di cui 950 milioni di competenza Tecnimont), riguarda il pacchetto multiplo poliolefine con tecnologia Borstar, che include due linee per LLDPE e HDPE (per un totale di 950.000 t/a) e due di polipropilene (900.000 t/a), nonché il pacchetto polietilene a bassa densità (350.000 t/a) con tecnologia Lyondellbasell LupoTech T, supportata dalla tecnologia Borealis LDPE W&C (Wire and Cable). Il completamento dei lavori è previsto all'inizio del 2014.
Un terzo contratto da 935 milioni di dollari, relativo a utilities e impianti Off-site, è stato conferito alla coreana Hyundai Engineering and Construction, mentre la commessa per la costruzione del cracker etilene da 1,5 milioni di tonnellate annue, per un valore di 1,075 miliardi di dollari, è stata affidata al gruppo tedesco Linde.
Tecnimont, già main contractor per l’unità poliolefine Borouge 1, completata nel 2001, si è aggiudicata nel 2007 le unità poliolefine relative alla prima fase dell’espansione del complesso (Borouge 2), che sarà completata entro la metà di quest'anno, oltre al potenziamento delle linee di processo di Borouge 1. La società italiana si era già aggiudicata lo scorso anno i contratti FEED per l’intero progetto Borouge 3, attività completata con successo nei primi mesi di quest'anno.
Proprio ieri, presso l'Innovation Center di Linz, in Austria, Borealis ha illustrato alla stampa le novità che presenterà in autunno al K2010 (ne parleremo in un articolo successivo). Nel corso dell'incontro Gilles Rochas di Borouge (JV tra il gruppo austriaco e Abu Dhabi National Oil Company, ADNOC) ha fornito un aggiornamento sui progetti Borouge 2 e 3: il primo - ormai in fase di completamento - triplicherà l'attuale capacità del petrolchimico, portandola a quasi 2 milioni di tonnellate annue di poliolefine ( 2 linee PP e 3 di polietilene), di etilene (1,5 milioni di ton), e di propilene (750. 000 ton). La seconda fase di espansione (Borouge 3), prevede un'espansione del cracker etilene, con l'aggiunta di 1,5 milioni di tonnellate, oltre ai cinque nuovi impianti per poliolefine affidati al consorzio italo-coreano. Una volta completati i due progetti, tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, la capacità del sito di Ruwais toccherà 4,5 milioni di tonnellate annue di prodotti petrolchimici.
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