Coca-Cola introduce per i succhi di frutta Odwalla le prime PlantBottle in polietilene ottenuto al 100% da bioetilene.
5 aprile 2011 08:13
Dopo le PlantBottle in bioPET al 30% da risorse rinnovabili utilizzate per imbottigliare la Coca-Cola o l'acqua minerale Dasani, il gruppo di Atlanta annuncia l'introduzione sul mercato, per i succhi di frutta Odwalla, delle prime bottiglie 100% bio-based, soffiate con polietilene alta densità prodotto in Brasile partendo da etilene sintetizzato da bioetanolo ricavato dalla canna da zucchero. Quasi una risposta a PepsiCo, che nei giorni scorsi ha annunciato di voler utilizzare bottiglie interamente prodotte con plastiche da rinnovabili, la cui sperimentazione inizierà solo il prossimo anno.
Le PlantBottle in bioPET sono già sul mercato da due anni: nel 2010 ne sono state distribuite 2,5 miliardi in nove paesi e quest'anno i volumi raddoppieranno, raggiungendo i 5 miliardi di confezioni in ben 15 diversi mercati.
Nei piani di Coca-Cola, tutte le bevande Dasani e Odwalla saranno imbottigliate in futuro nelle confezioni PlantBottle, siano esse in bioPET o “polietilene verde”. A differenza di altre soluzioni bio-based, ad esempio le bottiglie in acido polilattico (PLA), le PlantBottle non sono biodegradabili, né compostabili, ma in compenso possono essere stampate, soffiate e riciclate come le bottiglie in plastica tradizionale, e presentano le medesime caratteristiche prestazionali e di shelf-life.
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