L'interesse è limitato al sito di Ravenna e non è a tempo indeterminato. Sulle altre due offerte presentate da Dioki e Gita massimo riserbo.
28 aprile 2011 12:27
E' scaduto ieri l'ennesimo termine posto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dai Commissari di Vinyls Italia per presentare eventuali offerte migliorative sugli assets della società in amministrazione straordinaria.
Una delle tre aziende che aveva espresso a suo tempo interesse, la varesina Industrie Generali, ha sottoposto ai commissari un'offerta aggiornata, che riguarda però il solo sito di Ravenna, per il quale viene indicata una strada che consentirebbe di far ripartire subito gli impianti e salvaguardare così i posti di lavoro. La proposta è quella di stipulare un contratto di affitto temporaneo in attesa di completare l'iter burocratico per l'acquisizione degli impianti. Ma, come ha dichiarato a Polimerica il CEO di Industrie Generali, Roberto Castiglioni: "Se passerà inutilmente un altro solo mese, ci ritireremo definitivamente dall'operazione".
Secondo quanto si apprende da fonti di agenzia, ai commissari sarebbero pervenute buste anche da parte del gruppo croato Dioki e dal fondo svizzero Gita che, per la mancata capitalizzazione della controllata Vinyls Group, sembrava aver abbandonato le trattative. Sul contenuto delle due missive c'è il massimo riserbo. Tutte le offerte saranno esaminate nei prossimi giorni dal comitato di sorveglianza nominato dal ministero dello Sviluppo Economico.
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