Con l'inizio di ottobre inizia ad operare la joint-venture 50-50 tra BASF e Ineos negli stirenici.
5 ottobre 2011 05:53
Dopo aver ottenuto l'autorizzazione condizionata della Commissione Europea, il 1° ottobre scorso ha iniziato ad operare come entità indipendente Styrolution, la joint-venture paritetica tra BASF e Ineos negli stirenici. La nuova società, con sede a Francoforte, in Germania, ha un giro d'affari stimato in 6,4 miliardi di euro, occupa 3.400 addetti e possiede 17 impianti sparsi su quattro continenti, dagli Stati Uniti alla Corea.
Per ottenere il via libera antitrust, la Commissione ha posto come condizione la dismissione dell'impianto ABS di Tarragona, attualmente gestito in modo autonomo e per il quale sono in corso trattative con alcuni potenziali acquirenti.
In Styrolution sono confluite le attività dei due partner nello stirene monomero, polistirene, ABS, SAN e ASA, oltre a SBC (copolimero stirene-butadiene) e leghe di questi polimeri. Non rientrano invece nell'accordo le attività nel polistirene espanso (EPS), che BASF e Ineos continueranno a gestire direttamente.
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