Presentato il progetto di riconversione degli impianti Vinyls Italia di Porto Marghera.
21 ottobre 2011 07:22
In un incontro tenutosi mercoledì scorso al Ministero dello Sviluppo economico, è stato presentato ai sindacati il progetto industriale della società Oleificio Medio Piave, che nell'ultimo bando promulgato dai commissari ha manifestato interesse a rilevare gli impianti Vinyls Italia di Porto Marghera.
Secondo i sindacalisti presenti all'incontro, nell'ex area del petrolchimico si produrranno farine e olii vegetali estratti da semi oleosi per alimentazione animale e la sintesi di biocarburanti. Si tratta di un progetto che non ha nulla a che fare con il ciclo del cloro-soda e che quindi si pone in discontinuità con gli assetti industriali presenti nel polo chimico, ma che ha il pregio di ricollocare tutti gli addetti della società in amministrazione straordinaria e di mantenere produzioni chimiche - oltre tutto sostenibili sotto il profilo ambientale - in un'area che rischia seriamente di deindustrializzarsi.
"Un progetto suggestivo, ma ancora pieno di incognite e con qualche criticità – nota Marco Falcinelli, segretario nazionale Filctem-Cgil - Criticità che riguardano il rapporto con Syndial (Gruppo Eni), proprietaria dei terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto, le opere di ristrutturazione delle banchine, il rilascio delle necessarie autorizzazioni, la bonifica delle aree e la compatibilità ambientale".
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