Eurochiller ha aiutato B-Pack a tagliare i costi energetici per il raffreddamento degli impianti di quasi 90mila euro l'anno.
6 settembre 2012 06:20
Il costruttore di impianti Eurochiller ha consentito all produttore di film plastici B-Pack di ridurre i costi energetici in occasione del rinnovo dei sistemi di raffreddamento dell’acqua industriale dello stabilimento, che nel complesso esprimono una potenza di quasi 1,4 MW.
La proposta dell'azienda lombarda si è articolata su due chiller TFC 700 (foto a destra), in grado di fornire acqua refrigerata a 12°C, che nelle condizioni climatiche del nostro paese significa operare in free-cooling per lunghi periodi di tempo, con completo arresto dei compressori frigoriferi.
Il minor consumo energetico ottenuto sull'impianto, pari a 396.912 kW/anno, moltiplicato per le due macchine in funzione nello stabilimento novarese, porta ad un totale di 793.824 kW/a, con un risparmio in bolletta di poco inferiore a 90mila euro l'anno e una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Con questi numeri, l'azienda è in grado di ammortizzare il maggior investimento in 10 mesi.
B-Pack, presente sul mercato dal 1994, è uno dei principali produttori europei di film coestrusi barriera destinati al packaging medicale e alimentare, con una produzione di oltre 12.000 tonnellate annue e un fatturato intorno ai 40 milioni di euro, per il 60% realizzato all'estero.
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