I migliori progetti innovativi sviluppati dai dipendenti sono stati premiati ieri a Bollate.
12 dicembre 2012 07:40
L'innovazione non nasce solo nei laboratori delle società: molte volte, una buona idea in grado di migliorare prodotti o processi può venire da lavoratori che operano nei diversi dipartimenti, dal marketing alla manutenzione degli impianti.
Per questa ragione, il gruppo chimico Solvay promuove tra i suoi dipendenti il concorso “Innovazione al Quadrato”, che assegna ogni anno 6 premi e 6 menzioni speciali in diverse aree di attività: Sicurezza, Ambiente, Processi di Ricerca, Processi di Produzione, Processi di Marketing e Responsabilità Sociale di Impresa. La premiazione dell'edizione 2012 è avvenuta ieri a Bollate, in provincia di Milano, dove ha sede il quartier generale della Global Business Unit Solvay Specialty Polymers.
Al concorso hanno partecipato quest'anno 350 dei 2.300 dipendenti di Solvay Italia, con 75 progetti provenienti da tutti gli 11 stabilimenti italiani del gruppo. Qualche esempio? Un sistema di sensori capace di fermare preventivamente l’impianto in caso di sisma, nuovi prodotti che riducono l’impatto ambientale, sistemi di formazione e informazione sulla sicurezza, una strategia per il risparmio dell’acqua che ha portato alla riduzione dei consumi di un milione di metri cubi in un anno, all’interno di un solo stabilimento.
“Il concorso ha lo scopo di creare un terreno fertile per l’innovazione, asset strategico per Solvay - ha dichiarato il nuovo Direttore Generale di Solvay Italia, Marco Colatarci -. Siamo molto orgogliosi dell’elevata partecipazione dei nostri dipendenti all’iniziativa proprio nell’anno cui ricadono i cento anni di attività di Solvay nel nostro Paese". Continua Colatarci: “Il Gruppo Solvay, a livello mondiale, ha deciso di puntare proprio sull’innovazione italiana, infatti nel 2011 il centro Solvay di Bollate è stato scelto come headquarter mondiale di Solvay Specialty Polymers, nuova realtà aziendale che ha raggruppato quattro società del gruppo leader nel settore dei polimeri speciali. Oggi Bollate conta un centro di eccellenza con 220 ricercatori provenienti da varie parti del mondo e 40 milioni di euro di investimenti in Ricerca & Sviluppo ogni anno”.
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