Cereplast stima il mercato italiano dei film in bioplastica compostabile in circa 500 milioni di dollari.
4 aprile 2013 10:19
Il produttore californiano di bioplastiche Cereplast ha salutato con favore la pubblicazione del decreto interministeriale che fissa le caratteristiche tecniche dei sacchetti biodegradabili ammessi al commercio nel nostro paese; atto che fissa come criterio la compostabilità degli shopper e destinato a sbloccare l'entrata in vigore delle sanzioni ai contravventori, non appena ottenuto il via libera da Bruxelles.
La ragione - come spiegato in una nota - è che la società spera di vendere nel nostro paese resine biodegradabili e compostabili per circa 50 milioni di dollari l'anno, stimando il valore del mercato italiano in 500 milioni di dollari, con quattro principali competitor europei nel segmento dei film per sacchetti.
La società rilvela di poter produrre nel sito di Seymour, nell'Indiana, fino a 3.000 tonnellate annue di biopolimeri al mese, che a un prezzo di circa 4.500 euro a tonnellate potrebbero essere in grado di generare fino a 10 milioni di dollari al mese.
"Molti dei nostri clienti hanno piazzato ordini preparandosi a questo momento - nota Frederic Scheer, CEO di Cereplast -. Abbiamo testato i nostri prodotti con una cinquantina di trasformatori italiani e ora che il decreto è stato pubblicato ci aspettiamo volumi di vendita più elevati sulla scia della notizia" .
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