L'anno scorso la domanda è scesa di oltre tre punti rispetto al 2011. Il packaging regna sovrano con il 40% dei consumi.
16 maggio 2013 07:49
L'associazione britannica delle materie plastiche, BPF, ha diffuso i primi dati relativi al 2012 elaborati dalla federazione europea di settore, PlasticsEurope.
Nell'Europa a 27, I consumi di plastica si sono attestati l'anno scorso a 45,5 milioni di tonnellate, il 3,2% in meno rispetto al 2011: la maggior parte, il 40 per cento, finisce nel settore dell'imballaggio, il 20,8% trova impiego nell'edilizia e costruzioni, mentre il settore automotive assorbe circa l'8% della domanda europea.
Ma parlare di declino del vecchio continente è prematuro, come ha ricordato Kim Christiansen, responsabile di PlasticsEurope per i paesi del Nord Europa: "Nonostante la lenta ripresa a livello globale, l'industria delle materie plastiche è ottimista sul fatto che l'Europa resti centrale per le sue attività, e per questa ragione continua ad investire in Ricerca e Sviluppo al fine di garantire l'innovazione e la crescita economica nell'Unione Europea".
BPF ha anche anticipato i dati preliminari relativi al mercato britannico delle plastiche, che mostra una crescita dei consumi dell'1,2% a circa 3,7 milioni di tonnellate, così articolate: 44,3% packaging, 19,2% costruzioni e 5,9% automotive.
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