Nova Chemicals espande il cracker e potenzia la produzione di polietilene nel sito di Sarnia.
23 dicembre 2013 07:54
Nova Chemicals ha annunciato interventi a Sarnia, in Canada, con l’obiettivo di ampliare e aggiornare la produzione di etilene e quella di polietilene a bassa e alta densità, sfruttando le materie prime a basso costo provenienti dai giacimenti di gas da scisto presenti negli Stati Uniti. E’ anche in corso la valutazione per la costruzione di un nuovo impianto LLDPE con tecnologia AST (Advanced SclairTech), che potrebbe sorgere in Canada o lungo la Costa del Golfo degli Stati Uniti.
Il piano prevede investimenti per 300 milioni di dollari nei prossimi quattro anni per l’ampliamento del 20% della capacità produttiva del cracker di Corunna, che sarà convertito per utilizzare gas naturale liquefatto (NGL), oltre che per lo sbottigliamento di una linea per polietilene a bassa densità e il retrofit di un’unità HDPE, entrambe a Moore.
La conversione del cracker, completata nel primo trimestre del 2014, consentirà al sito canadese di approvvigionarsi di shale-gas (etano) dai giacimenti di Marcellus, che viene già stoccato nel sito in attesa del completamento dei lavori di ammodernamento.
E’ anche in corso la costruzione a Joffre (Alberta) di un nuovo reattore world-scale per polietilene a bassa densità lineare (LLDPE), che entrerà in funzione del primo trimestre del 2016.
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