Comac propone una versione bivite con produttività fino a 4.500 chilogrammi ora.
13 febbraio 2014 06:15
Comac ha messo a punto un estrusore bivite corotante destinato alla produzione di compound di polipropilene caricato con minerale (CAcO3). La macchina possiede una vite da 135mm, L=48 D, con produttività oraria variabile tra 4.000kg/h e 4.500kg/h, in funzione delle caratteristiche del prodotto finale.
l’impianto, azionato da un motore in corrente alternata (1.050 kW) raffreddato ad acqua, è completo di due caricatori laterali, taglio in testa ad anello liquido, dosaggio gravimetrico e caricamento automatico di polimero (PP macinato) e carica minerale.
Il costruttore milanese ha anche adottato come standard sui propri estrusori il cilindro presentato all’ultimo K2013, caratterizzato da una manutenzione semplificata, grazie alla possibilità di smontare e rimontare i moduli di cilindri e bussole senza l’utilizzo di utensili. Risulterebbero facilitati anche gli interventi di pulizia in caso di intasamento dei canali di raffreddamento dovuti a formazione di calcare.
Inoltre, la società sottolinea miglioramenti nella precisione in termoregolazione, grazie a sonde di temperatura posizionate molto vicino alla superficie interna a contatto col materiale in lavorazione.
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