Già fornito ai primi partner per test e sviluppo applicativo nei settori dei poliuretani termoplastici e fibre elastiche.
6 marzo 2015 06:22
Dopo aver avviato lo scorso novembre la produzione di politetraidrofurano (THF) biobased ricavato da 1,4 butandiolo (BDO) ottenuto con processo licenziato da Genomatica, BASF ha annunciato la disponibilità del primo grado PolyTHF 1000 da rinnovabili, già fornito a partner selezionati per lo sviluppo applicativo su larga scala.
Il THF è un intermedio utilizzato nella sintesi di fibre elastiche e poliuretani termoplastici, questi ultimi destinati alla produzione di componenti per scarponi da sci e pattinaggio, suole di scarpe, componenti auto, rivestimento di tubi e cavi. È anche impiegato come componente di poliesteri termoplastici e polieterammidi a blocchi, o nella formulazione di elastomeri cast.
“il PolyTHF 1000 biobased ha la stessa qualità di quello ricavato da materie prime petrolchimiche - nota Andrej Brejc, responsabile Renewable Diols della divisione Intermedi di BASF -. La possibilità di ampliare la gamma di prodotti e applicazioni a base di materie prime rinnovabili permette a noi ed ai nostri partner di verificare il gradimento del mercato verso questa tecnologia innovativa”.
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