Nel Padiglione Italia, 900 metri quadrati sulla filiera agroalimentare, dalle materie prime al packaging. Federchimica e Assocomaplast tra i promotori.
13 marzo 2015 14:13
Una mostra su 900 metri quadrati all’interno del Padiglione Italia di Expo 2015: è questa la strada scelta da Confindustria e da dieci associazioni industriali - tra cui Federchimica e Assocomaplast - per promuovere la filiera agroalimentare italiana in occasione dell’Esposizione universale che si aprirà a Milano tra 49 giorni e per sei mesi attirerà visitatori da tutto il mondo.
“Fab Food. La fabbrica del gusto italiano”, così si intitola l’esposizione, è stata curata dal Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano. Si rivolge ai giovani e alle loro famiglie per diffondere “una cultura non ideologica sull’alimentazione sostenibile, dove ognuno faccia la sua parte, senza soluzioni facili, ma con la piena fiducia nella scienza e nelle istituzioni - spiegano i promotori dell’iniziativa -. La mostra è di forte impatto emotivo ed esperienziale: è stata progettata per attirare in modo creativo, ma rigorosamente puntuale, i visitatori di tutto il mondo attraverso un percorso tecnologico altamente emozionale con attrazioni interattive”.
Presentando il progetto, il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha sottolineato il ruolo chiave di Expo nel rilancio dell’economia italiana, come motore per far ripartire i consumi interni e far conoscere i nostri prodotti di eccellenza all’estero. “Ho sempre pensato - e penso ancora - che Expo possa fornire uno shock positivo per la nostra economia e per l’immagine del nostro Paese - ha dichiarato Squinzi -. Abbiamo dei ritardi da recuperare nell’allestimento dell’area, ma si sta lavorando intensamente sul sito: è una corsa contro il tempo, ma ce la faremo”.
“Confindustria crede fermamente a Expo - ha concluso il Presidente degli industriali italiani -. In questi sei mesi siamo convinti si possa invertire la rotta e cambiare la condizione del nostro paese, riscoprendo alcuni driver di crescita”.
“La Chimica dà un contributo essenziale all’alimentazione sostenibile perché fornisce soluzioni ai problemi che riguardano la produzione, la disponibilità, la conservazione del cibo, con piena garanzia in termini di sicurezza degli alimenti - nota il Presidente di Federchimica Puccioni -. Come sponsor principale della mostra di Confindustria Fab Food, vogliamo contribuire a una considerazione meno emotiva e più consapevole sulla necessità di una cultura non ideologica dell’Alimentazione Sostenibile. Per sfamare il mondo non ci sono soluzioni facili, ma occorre avere fiducia nelle istituzioni, nella scienza e nell’industria - ha aggiunto -. La chimica fornisce in continuazione soluzioni grazie all’innovazione di processi e prodotti e alla sicurezza e salute”.
Il percorso Fab Food si articola su due livelli con dieci sale tematiche dedicate alla cultura del cibo, alla sostenibilità ambientale e ai corretti comportamenti alimentari, in modo ludico e interattivo. Al termine del percorso espositivo, una trentina di postazioni a disposizione dei visitatori illustreranno le attività delle associazioni di Confindustria che hanno aderito al progetto, attraverso brevi videoclim promozionali.
Insieme a Confindustria, hanno reso possibile la realizzazione del progetto dieci associazioni di sistema: Federchimica, Federalimentare, Anima, Assolombarda, Acimit, Anie, Assica, Assocomaplast, Federunacoma e Ucimu-Sistemi per produrre.
VIDEO
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