Se ne parla il 5 agosto in un convegno all’Expo organizzato dal CNR.
4 agosto 2015 16:06
“Da scarto a risorsa: il concetto di bioraffineria applicato alle produzioni alimentari” è il titolo del convegno in programma mercoledì 5 agosto a Expo, all’interno dell’Auditorium di Padiglione Italia.
“Il concetto di economia circolare si può applicare all’agroindustria - spiega Nicoletta Ravasio, ricercatrice dell’Istituto di scienze e tecnologie molecolari (Istm-Cnr) e coordinatrice della conferenza -. Residui e scarti di questa filiera possono essere utilizzati per realizzare materiali di significativo valore aggiunto, non solo per la produzione di energia” . “La vera sfida nel settore - aggiunge - è rappresentata dalla possibilità di ottenere prodotti chimici di largo impiego quali fluidi idraulici, tensioattivi o materie plastiche, completamente biodegradabili in virtù della loro origine naturale”.
Nel corso dell’evento sarà illustrata una mappa interattiva che riporta, per ogni paese, la quantità di scarti alimentari prodotti e la loro possibile valorizzazione, aggiornata con dati Eurostat. “La mappa on line, consultabile per scarto o per paese, consente di decidere tra l’altro che tipo di attività imprenditoriale impiantare o dove approvvigionarsi delle materie prime occorrenti e in quale stagione”.
L’evento è organizzato congiuntamente all’azione europa COST (European cooperation in science and technology) EUBis: Food waste valorisation for sustainable chemicals, materials & fuels, il cui scopo è quello di coinvolgere un gran numero di ricercatori e portatori di interesse provenienti da 30 paesi europei per esplorare il potenziale degli scarti della filiera alimentare come sorgente di carbonio alternativa per l’industria chimica.
Il giorno successivo, presso la sede del CNR in via Bassini a Milano, nell’ambito dell’evento Societal impact of food waste saranno presentati alcuni casi di successo, dall’azienda che produce film edibili partendo dai resti dei gamberi, alla bioplastica ottenuta dai funghi cresciuti su paglie di scarto di vari cereali e quella prodotta a partire dalle bucce delle patate. Protagoniste Bio-on, Mycoplast e Favini CartaCrush.
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