Fainplast prevede di realizzare con i compound EVAtech vendite per 10 milioni di euro entro il 2016.
13 novembre 2015 06:35
Grazie alla nuova linea per il compounding di copolimero etilene-vinilacetato (EVA) entrata in funzione l’anno scorso nello stabilimento di Ascoli Piceno, Fainplast prevede di realizzare con i compound a marchio EVAtech vendite per 10 milioni di euro entro il 2016, pari a circa il 10% dell’intero fatturato dell’azienda.
La linea, costata 700mila euro, ha una capacità produttiva di 3.500 tonnellate.
EVAtech è indicato per lo stampaggio di articoli espansi reticolati, come suole e intersuole. Leggeri e soft-touch, con buona resistenza all’abrasione e grip, questi compound sono disponibili in diverse durezze, densità e colori.
Fondata nel 1993 da Battista Faraotti, ancora oggi alla guida affiancato dal figlio Daniele, Fainplast ha registrato l’anno scorso un giro d’affari di 97milioni di euro, il 4% in più rispetto all’esercizio precedente.
Nei primi mesi di quest’anno, sono entrati a regime gli investimenti programmati nel 2014, pari a circa 4 milioni di euro, destinati a nuovi impianti produttivi e all’ampliamento dello stabilimento marchigiano.
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