23 maggio 2016 07:50
Secondo quanto riportano gli organi di stampa svizzeri, a fine aprile la società ticinese Koscon è entrata in moratoria concordataria provvisoria, dopo che i vertici dell’azienda hanno deciso di depositare i libri contabili in tribunale.
Il commissario, nominato dal giudice, è alla ricerca di un acquirente o investitori interessati al rilancio delle attività, al fine di evitare la chiusura dell’azienda, che occupa attualmente 140 addetti, in gran parte frontalieri.
Koscon era nata quattro anni fa dalla fusione delle attività di produzione lastre e sistemi in policarbonato di EMP Estrusioni Materiali Plastici e Politec Polimeri Tecnici, entrambe con sede in Svizzera. La società con sede a Stabio, nel Canton Ticino, opera prevalentemente nel settore delle costruzioni, in questi anni entrato in crisi, situazione aggravata dalla rivalutazione del franco svizzero che ha penalizzato le esportazioni.
Secondo la legge fallimentare svizzera, il giudice può concedere una moratoria provvisoria di due mesi, unita alla nomina di un commissario a titolo provvisorio. In seguito può estendere il provvedimento per un periodo di 4-6 mesi, oppure nominare un commissario definitivo. Il periodo di moratorio viene concesso all’azienda per elaborare una proposta di concordato a tutela dei creditori.
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