15 marzo 2017 07:05
BASF ha confermato il progetto di un nuovo impianto per antiossidanti in Cina, nell’ambito di un piano da oltre 200 milioni di euro destinato ad incrementare le capacità produttive di questa classe di additivi per materie plastiche.
La nuova unità world-scale, con capacità pari a 42mila tonnellate annue, sorgerà nel complesso BASF di Caojing a Shanghai nel 2019 per entrare in attività all’inizio dell’anno successivo, beneficiando della vicinanza con il centro applicativo regionale per fornire supporto tecnico a produttori di compound e trasformatori.
L’impianto - afferma il gruppo chimico tedesco - sarà costruito per raggiungere elevati standard ambientali e potrà contare su uno dei più efficienti processi di produzione.
Gli additivi antiossidanti vengono aggiunti alle materie plastiche per prevenire le reazioni di ossidazione nelle fasi di trasformazione ad alte temperature e nell’esposizione dei manufatti ai raggi ultravioletti. L’ossidazione, infatti, è causa di degradazione del polimero con riduzione della resistenza all’impatto, allungamento a rottura, aumento delle crepature superficiali e scolorimento del materiale.
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