Senaf, società che organizza MecSpe - da oggi fino a sabato in mostra a Fiere di Parma - si attende per la sedicesima edizione della fiera delle tecnologie per l’innovazione numeri record, a partire dal numero di espositori - 2015 aziende su una superficie di 90mila metri quadrati - fino ai visitatori, 40mila quelli attesi quest’anno.
Ad animare la kermesse parmense saranno 11 Saloni tematici, 75 momenti formativi, 10 Piazze dell’eccellenza e 58 Unità dimostrative, che mostreranno dal vivo processi e soluzioni di lavorazioni meccanica, plasturgia e manifattura additiva, con Industria 4,0 a fare dal legante tra i diversi settori applicativi. Cuore della manifestazione, infatti, è il padiglione 4, interamente dedicato alla Fabbrica Digitale 4.0, con cinque iniziative speciali che spaziano dall’additive manufacturing alla robotica collaborativa, passando per l’Internet of Things e i sensori di controllo.
APPUNTAMENTO A EUROSTAMPI. Tra i saloni tematici, quello più interessante per il nostro settore è senza dubbio Eurostampi, al padiglione 6, con tecnologie per la trasformazione di plastiche e gomma, oltre a materie prime e componenti finiti. Qui saranno allestite isole dedicate alla Gomma High-Tech (produzione automatica di un articolo in TPE, con stampaggio, sbavatura, controllo e cernita degli articoli) e allo Stampaggio 4.0, mentre due Piazze affronteranno le materie plastiche per automotive e la progettazione e il design. Quest’ultima, organizzata da Materioteca, sarà dedicata quest’anno a luci, colori e ombre nella trasparenza (leggi articolo).
L’unità dimostrativa Dal progetto all’oggetto vedrà come protagonista la Produzione additiva 4.0, con la realizzazione di un oggetto ottenuto dalla combinazione di due parti in materiali differenti (opachi e trasparenti, rigidi e flessibili) assemblati alla fine di due procedimenti di stampa professionale in 3D.
PRESSE AD INIEZIONE IN MOSTRA. Tra i costruttori di presse presenti in fiera segnaliamo IMG, Haitian, Wittmann Battenfeld, Arburg, Chen Hsong, Milacron, Billion, KraussMaffei, Ripress e BMB, mentre tra i grandi assenti di quest’anno spicca Engel Italia.
IMG scommette su Industria 4.0 portando in fiera tre isole di stampaggio ad elevata automazione e innovazione: due dedicate alla lavorazione di materie plastiche con protagoniste presse ad iniezione Zhafir e Haitian, mentre la terza si rivolge all’industria della gomma e vedrà in azione una pressa costruita dall’azienda bresciana (leggi articolo), cuore dell’Unità dimostrativa “Stampaggio 4.0 - gomma”. La pressa, un modello Gum da 150 tonnellate di forza di chiusura, è al centro di un’isola di produzione completamente automatizzata per lo stampaggio di una guarnizione in Viton, con un robot antropomorfo Kawasaki RS005L che preleva il manufatto -privo di bava - per sottoporlo a controllo dimensionale attraverso un sistema integrato di ispezione visiva (Alges), con segnalazione in remoto di eventuali manufatti fuori tolleranza.Una pressa SmartPower 180/525H/210L LSR Combimould di Wittmann Battenfeld, con forza di chiusura di 180 tonnellate, è al centro di un’isola di lavoro per stampaggio multicomponente (silicone liquido su PBT) con stampo rotante index, rimozione con robot e confezionamento. Tra le caratteristiche della macchina, la nuova unità di controllo Unilog B8, capace di sfruttare le potenzialità di Internet 4.0, dal quale si possono controllare anche tutte le periferiche, grazie al grande display a doppia pagina. Le periferiche possono essere comandate direttamente dal pannello pressa, visualizzando i parametri di interesse in tabella qualità, così come gli allarmi ed il programma di lavoro. Tutti i dati raccolti dalla pressa possono essere resi disponibile su web tramite router integrato. Un’altra macchina del costruttore austriaco è dedicata al microstampaggio in camera bianca: si tratta di una Micropower con forza di chiusura di 15 tonnellate con gruppo da iniezione di soli 2 grammi, che stamperà particolari di dimensioni ridotte in ABS/POM.
Una pressa elettrica eKW 25Pi/1300 allestita per lo stampaggio di un vassoio in polistirene cristallo spesso 4 mm, con ciclo di 30 secondi, è invece la proposta BMB per MecSpe, mentre Netstal punta i riflettori sullo stampaggio di bioplastiche per imballaggio utilizzando una pressa Elion con forza di chiusura di 80 tonnellate.
Nell’Unità dimostrativa “Industria 4.0 - stampaggio ad iniezione”, una presa Fanuc Roboshot produce una parte della cover per smartphone, rifinita con la macchina RoboDrill. Attraverso un totem, i visitatori possono personalizzare in anticipo la cover per poi ritirarla finita in un luogo diverso, presso lo stand del costruttore giapponese.
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