27 dicembre 2017 08:16
Federazione Gomma Plastica non molla sull’articolo 70 del CCNL, quello che disciplina gli scostamenti inflattivi.
La vertenza riguarda la differenza di un punto percentuale, quest’anno a favore delle imprese, tra l’inflazione prevista a livello di rinnovo contrattuale (+1,1%) e quella reale rilevata dall’Istat per l’anno 2016 (0,1%).
I sindacati chiedono di trasferire la differenza economica (19,06 euro in media al livello S) all’interno di un elemento distintivo del reddito (EDR) da erogare a tutti i lavoratori, defalcandola dalla tranche del 1° gennaio 2018. Federazione Gomma Plastica, che rappresenta le industrie del settore, ha riposto confermando l’applicazione dell’articolo 70 del contratto, quindi con una decurtazione, pari allo scostamento, dell'aumento previsto nella prossima tranche: 10,94 euro e non più 30 euro, come riportato nella tabella degli incrementi sui minimi contenuta nel CCNL del dicembre 2015.
L’ultimo incontro tra le parti, avvenuto il 21 dicembre scorso, non ha portato ad una soluzione, tanto che i sindacati dei lavoratori chimici (Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil) hanno deciso di proseguire lo stato di agitazione, riconfermando il blocco di tutte le flessibilità organizzative e degli straordinari, in vigore da fine ottobre, e riservandosi di avviare “adeguate azioni di lotta”; a questo proposito hanno convocato una riunione a Roma, il prossimo 3 gennaio.
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