21 febbraio 2018 07:02
In Italia e in Europa la carenza di autisti nel settore del trasporto stradale di prodotti chimici sta generando una situazione sempre più grave. Il tema è stato sollevato in occasione del convegno d'apertura dell'evento Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry che si è svolto a Milano e durante il quale Gaetano Conti, presidente del comitato logistica di Federchimica (Federazione nazionale industria chimica), ha ricordato che il fatturato di questo comparto vale in Italia 50 miliardi di euro, di cui la logistica pesa per circa 10 miliardi.
"Data la pericolosità dei carichi la sicurezza è un elemento di primaria importanza per il trasporto di prodotti chimici e quindi grande attenzione viene data alla logistica parte delle imprese", ha sottolineato Conti, aggiungendo che il trasporto su strada rappresenta il 60% delle movimentazioni. Il rappresentante di Federchimica ha elencato in particolare tre problemi che devono affrontare le aziende associate: "La subvezione, che sarebbe da ridurre o eliminare, le società letter box (società fittizie, ndr) e la disponibilità fisica e la qualità dei vettori stradali".
Alla parole di Conti hanno fatto eco quelle di Michele Paruzzi, vicepresidente del comitato di Federchimica dedicato alla logistica, il quale è entrato più nel dettaglio dell'emergenza rappresentata dalla carenza di autisti spiegando che "uno studio della Commissione Europea del 2009 ha evidenziato una mancanza di circa 75mila autisti ma oggi questo numero è raddoppiato e nei prossimi dieci anni si stima che saranno 400mila" i conducenti in meno rispetto alla domanda del mercato.
Le cause di questo fenomeno sono molteplici ma Paruzzi ne elenca alcune: "Immagine pubblica del trasporto merci su strada, bassa considerazione da parte dell'industria nei confronti del consulente come attore chiave nella logistica, orari di lavoro difficili, minacce continue alla sicurezza, apparente limitazione di libertà per il monitoraggio telematico delle attività del conducente, il tentativo di massimizzare continuamente l'utilizzo della flotta veicoli con conseguente impatto negativo sulle condizioni di lavoro dei conducenti, salari diventati meno attraenti a fronte di requisiti per lavorare aumentati continuamente e infine un livello di preferenza basso verso l'industria chimica da parte degli autisti rispetto ad altri settori d'attività".
Fonte: TrasportoEuropa - articolo di Nicola Capuzzo
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
AutoInsight di RadiciGroup permette di consultare in modo intuitivo, anche da smartphone, i tecnopolimeri e le fibre sintetiche impiegate nel settore automotive.
Comuni e gestori della differenziata hanno sfruttato il bando comunicazione del consorzio Biorepack per sviluppare progetti di comunicazione rivolti a opinione pubblica, scuole, operatori commerciali.
All'Assemblea annuale, Consorzio C.A.R.P.I. ringrazierà la filiera del riciclo di rifiuti plastici per il coraggio di fare impresa in Italia a dispetto di un contesto a dir poco sfavorevole.