1 marzo 2018 10:48
Quello appena trascorso è stato un buon anno anche per il gruppo belga Solvay, che chiude l’esercizio con vendite in crescita del +5,8% a 10,1 miliardi di euro, grazie a volumi superiori dell’8% (pari a 754 milioni), compensati da effetti valutari negativi per 116 milioni, variazioni di perimetro (-71 milioni, -1%, a causa della cessione delle poliolefine reticolabili a Finproject) e prezzi (-11 milioni). L’aumento dei volumi si è registrato in tutti i segmenti, in particolare nelle poliammidi e specialità, mentre i compositi hanno evidenziato un andamento sostanzialmente stabile, sintesi di un leggero aumento nel settore aerospaziale compensato da minori vendite nel segmento industria.
Per quanto concerne la suddivisione geografica, il giro d’affari è quasi equamente suddiviso, con una quota del 30%, tra Europa, Nord America e Asia, e il restante 11% realizzato in America Latina.
I margini operativi lordi (Ebitda) si sono attestati a 2,23 miliardi, il 7,5% in più rispetto all’anno precedente. Escludendo gli effetti valutari e la variazione di perimetro, l’Ebitda registra una progressione del 10%, grazie a volumi in crescita del 16%, compensati da maggiori costi fissi (+7%) e aumenti nei costi delle materie prime e dell’energia.
Il segmento Advanced Materials - che concentra il 43% delle vendite di gruppo (4,37 miliardi, +1,3% sul 2016) - ha messo a segno un Ebitda di 1,2 miliardi di euro, l’8,2% in più rispetto all’esercizio 2016, grazie alla crescita della domanda di tecnopolimeri nei settori dell’auto e dispositivi elettronici. Nel complesso i volumi di vendita sono aumentati del 5% nel corso dell’anno.
Advanced Formulations ha chiuso l’anno con margini operativi a 524 milioni (+8%), mentre Performance Chemicals ha visto crescere l’Ebitda del 4% a 749 milioni di euro, con una crescita dei volumi di vendita della soda caustica, compensati però da prezzi medi più bassi.
Nel corso dell’anno l’utile netto è ammontato a 939 milioni di euro, contro gli 846 milioni del 2016 (+11%).
“Il 2017 è stato un altro anno di crescita - ha commentato Jean-Pierre Clamadieu, CEO di Solvay e prossimo presidente di Engie -. In base alle stime per l’anno in corso, prevediamo di raggiungere o superare gli obiettivi triennali fissati nel 2016. Ora che Solvay si è trasformata in una società basata su materiali avanzati e specialità, la nostra priorità è riallineare l’organizzazione, migliorare l’efficienza e l’attenzione verso il cliente, contribuendo ad una crescita dei volumi organica”.
Per quanto concerne l’anno in corso, Solvay si attende una crescita dell’Ebitda tra il 5 e il 7 percento, con un incremento più alto - a doppia cifra - per il raggruppamento Advanced Materials.
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