18 luglio 2018 08:20
Nel corso della presentazione de “Le forme della vitalità”, ultima edizione del Bilancio di Sostenibilità di Ferrarelle SpA, Michele Pontecorvo Ricciardi, Vicepresidente della società e Consigliere delegato alla corporate identity, comunicazione e CSR, ha illustrato il progetto bottle-to-bottle per il riutilizzo del PET proveniente da bottiglie post-consumo per produrre nuove bottiglie con una percentuale di riciclato del 50%, il massimo consentito oggi dalla normativa italiana.
“L’avvio dello stabilimento produttivo di Presenzano, in provincia di Caserta, è senza dubbio per noi motivo di grande orgoglio perché ci consente di dare nuova vita alle bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata e di alimentare da attori protagonisti un processo di economia circolare virtuoso e pioneristico - ha dichiarato Pontecorvo -. Nel nostro nuovo stabilimento produrremo le preforme, lo stato embrionale delle bottiglie, con il 50% di PET riciclato, e potremo inoltre utilizzare la scaglia di rPET ad uso non alimentare per aprirci a nuove opportunità di business all’insegna dello sviluppo sostenibile”.
Appena completato, con un investimento di 34 milioni di euro, il nuovo stabilimento campano opererà nel riciclo e trattamento di bottiglie PET provenienti dalla raccolta differenziata, utilizzando il polimero rigenerato per produrre nuove preforme, in accordo con le severe normative europee sul riciclo di plastiche per uso alimentare. La capacità di riciclo è pari a circa 23 mila tonnellate di PET all’anno, il doppio del suo fabbisogno. Una parte dei granuli rPET sarà quindi venduta sul mercato.
Nel Bilancio di Sostenibilità del produttore di acque minerali si legge che Ferrarelle ha ridotto nel corso degli ultimi anni del 40% il peso delle preforme PET per il formato da 0,5 l e del 39% il peso delle capsule per il formato 1,5 litri. Inoltre, oltre il 95% dei materiali scartati dal processo produttivo vengono oggi avviati a riciclo.
Ferrarelle ha chiuso l’esercizio 2017 con un fatturato pari a 142 milioni di euro, 5 milioni in più rispetto all’anno precedente. In volume, sono stati venduti nel corso dell’anno 930 milioni di litri, con una crescita del 4% rispetto al 2016.
Quarto produttore italiano di acque minerali, con una quota del 7,8%, il gruppo opera con i marchi Ferrarelle, Acqua Vitasnella, Fonte Essenziale, Boario, Natía, Santagata, Roccafina, Linfe di Vitasnella e con il brand di cioccolato Amedei. Inoltre, è distributore esclusivo di Evian in Italia. Stabilimenti sono presenti a Milano, Darfo Boario Terme (BS), Pontedera (PI), Presenzano e Riardo (CE).
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