30 luglio 2018 07:56
Dopo aver chiuso in tempi record il rinnovo del contratto di lavoro della chimica e farmaceutica con Federchimica e Farmindustria (leggi articolo), Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno presentato le piattaforme per il rinnovo del CCNL Unionchimica - Confapi e di quello artigiani e PMI.
UNIONCHIMICA - CONFAPI. La piattaforma riguarda oltre 56 mila lavoratori occupati in circa 3.800 piccole e media imprese, il cui contratto scade il 31 dicembre di quest'anno. Le richieste di aumento salariale presentate dei sindacati sono pari a 94 euro per il comparto chimico (livello A) e di 115 euro per il comparto gomma-plastica.
La piattaforma prevede inoltre aumenti sia delle maggiorazioni per i turni notturni e disagiati, sia dell’elemento perequativo previsto per le aziende che non contrattano il premio di partecipazione.
In tema di welfare contrattuale, i sindacati chiedono di recepire quanto previsto dall’accordo interconfederale del 5 giugno 2018 relativo alla sanità integrativa di SA.NA.PI., a decorrere dal 1° gennaio 2019, e chiedono un incremento del contributo, a carico delle aziende, da destinare al fondo integrativo previdenziale Fondapi.
Nella piattaforma di rinnovo c’è anche un capitolo su Ambiente, Salute e Sicurezza, Appalti, dove viene chiesta l’istituzione di un registro aziendale per tutte le attività e le azioni svolte attraverso un format da allegare al CCNL. Vene inoltre proposto un monitoraggio e un sistema di segnalazione delle inadempienze per i casi di incidenti mortali ed infortuni sul lavoro, soprattutto nelle aziende con contratto di appalto. Si chiede, inoltre, l’applicazione della clausola sociale di garanzia occupazionale in caso di gare e cambi di appalto.
Tra le novità in materia di diritti e tutele, viene chiesto il miglioramento delle aspettative nei casi di malattia di figli minorenni e la costituzione di una commissione paritetica per l’armonizzazione degli istituti della malattia, malattia professionale, infortunio sul lavoro di tutti i settori del CCNL.
ARTIGIANI E PMI. Il rinnovo del contratto di lavoro riguarda anche gli artigiani area tessile-moda e area chimica, ceramica, gomma plastica, e quello delle PMI moda, calzature, pelli e cuoio e chimica, gomma plastica con associazioni artigiane, in scadenza anche in questo caso il 31 dicembre 2018.
Nel primo caso, in linea con quanto previsto dall’accordo interconfederale del 23 novembre 2016, i sindacati chiedono un aumento medio sui minimi tabellari di 106 euro per l’area Chimica e Gomma/Plastica con riferimento al salario medio di settore. La piattaforma contiene anche la richiesta di 10 giorni l’anno (di cui 5 retribuiti) per l’assistenza dei figli malati in età compresa tra i 3 e i 13 anni. Il contratto riguarda 95.000 addetti distribuiti su circa 40.000 imprese della chimica.
Per quanto concerne, invece, il CCNL Moda, calzature, pelli e cuoio, chimica e gomma-plastica con associazioni artigiane e terzo fuoco, la richiesta di aumento salariale è di 94 euro per il comparto Chimico e settori accorpati al livello A e di 115 euro sul salario di riferimento per il comparto Plastica e Gomma.
Ora la parola passa ai lavoratori che valuteranno l’ipotesi di piattaforma nelle assemblee.
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