7 gennaio 2019 11:26
Federchimica lancia un allarme sull'andamento dell’industria chimica italiana, che dopo un 2017 positivo, con la produzione in aumento del +3,5% sull’anno precedente, nei primi dieci mesi del 2018 ha visto più che dimezzare il tasso di crescita (+1,5%) e prevede una chiusura d’anno al +1%, anche a causa di un rallentamento della domanda interna. E per il 2019, la stima sulla produzione chimica nel nostro paese non va oltre un magro +0,7%.
Oltre al difficile contesto europeo, che registra nel 2018 una sostanziale stabilità (-0,1% tra gennaio e ottobre 2018), e al rallentamento o mancata ripresa di alcuni comparti di destinazione (auto e costruzioni in primis), a pesare sullo sviluppo del settore c’è l’incertezza: "le politiche di acquisto dei clienti sono orientate alla massima cautela e la volatilità delle quotazioni petrolifere rappresenta un ulteriore fattore di disturbo”, sottolinea la Federazione dell’industria chimica italiana.
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