26 agosto 2019 07:49
Nel secondo trimestre di quest’anno, le vendite di macchine primarie per la trasformazione di materie plastiche (presse ad iniezione ed estrusori) negli Stati Uniti hanno registrato una ripresa rispetto alla prima parte dell’anno (+8,2%), anche se restano inferiori del -12,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Secondo i dati forniti dal centro studi CES dell’associazione statunitense Plastics, tra aprile e giugno le vendite sono ammontate a 295,3 milioni di dollari. Le consegne di presse ad iniezione sono aumentate, rispetto ai tre mesi precedenti, del +7,4%, quelle di estrusori monovite del +13,6%, mentre gli estrusori bivite hanno registrato un incremento del +13,9%. Rispetto allo stesso trimestre 2018, invece, si registra un incremento delle vendite di presse (+7,4%) ed estrusori monovite (+4,3%), a fronte di un pesante calo delle consegne di estrusori bivite (-29,5%).
"I numeri del secondo trimestre sono incoraggianti, ma le consegne di macchine e impianti restano più basse rispetto ai trimestri precedenti - afferma Perc Pineda, capo economista di Plastics, associazione della filiera delle materie plastiche statunitensi -. Ciò non è sorprendente, considerando il contesto macroeconomico. La spesa reale per investimenti delle imprese nel secondo trimestre è scesa del -5,5% e quella per investimenti in attrezzature industriali si è appiattita”.
Sul fronte estero, le esportazioni di macchinari per la plastica nel secondo trimestre sono ammontate a 378,8 milioni di dollari, il +4,3% in più rispetto al trimestre precedente. Messico, Canada e Germania si confermano i principali mercati di esportazione, con oltre la metà delle macchine per la trasformazione di materie plastiche prodotte nel paese esportata in questi tre paesi. Le vendite in Cina sono aumentate del +11,4% nel secondo trimestre, ma sono diminuite del -37% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
"Nel breve termine ci sono due questioni in sospeso che devono essere risolte - continua Pineda -. Il Messico ha ratificato l’accordo USMCA, ma Stati Uniti e Canada non hanno ancora firmato questo importante accordo commerciale nordamericano. Se questo nodo non verrà sciolto, l'incertezza causata dalla guerra commerciale USA-Cina continuerà a mantenersi elevata e ciò avrà un impatto negativo non solo sull'industria delle materie plastiche, ma anche sull'economia globale”.
Il Centro studi dell’associazione conduce anche un’indagine congiunturale trimestrale intervistando i costruttori nazionali di macchine e impianti per valutare le condizioni attuali del mercato e le aspettative per il futuro. I risultati indicano che nel terzo trimestre il 56% degli intervistati prevede che le condizioni miglioreranno o si manterranno allo stesso livello, percentuale più basso del 70% che aveva fornito la stessa indicazione nel trimestre precedente. Per quanto riguarda i prossimi 12 mesi, il 53% del campione ritiene che le condizioni di mercato si manterranno costanti o miglioreranno, in calo rispetto al 60% dell'indagine precedente.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Olians Plast introduce un nuovo servizio per la sua gamma di polimeri termoplastici rigenerati OLIFOUR.
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Abbiamo visitato la fabbrica di Haitian dove vengono realizzate in un ciclo integrato e altamente automatizzato le macchine della serie Mars.