15 gennaio 2020 08:47
In una intervista concessa al Resto del Carlino, il fondatore ed ex Amministratore delegato di Bio-on, Marco Astorri (nella foto) - sotto indagine per false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato - parla per la prima volta dopo l’arresto avvenuto lo scorso ottobre (leggi articolo), difendendo il suo operato (leggi intervista integrale).
Secondo Astorri, Bio-on avrebbe potuto diventare una azienda leader a livello mondiale nel campo dei biopolimeri, ma "l’attacco della speculazione" (il fondo statunitense Quintessential Capital Management, che con la pubblicazione di un report molto critico sull’operato del management ha dato il via alle indagini) ha fermato tutto e - sottolinea il patron dell’azienda bolognese - “non per caso".
Astorri respinge anche l’associazione con il caso Parmalat e la falsità delle comunicazioni date al mercato sulle effettive potenzialità dell’impianto di Castel San Pietro Terme (BO), inaugurato nel giugno 2018: "è stato costruito per 1000 tonnellate all’anno - ribadisce nell’intervista al quotidiano bolognese -. Dopo pochi mesi dall’accensione, era già oltre il 40% della produzione, e sarebbe arrivato a regime nel 2020; tuttavia, non era stato progettato per la produzione su larga scala ma per consentire a Bio-on di sperimentare e presentare la tecnologia, anche ai suoi partner industriali".
Rispondendo alle accuse mosse dalla Procura, Astorri dichiara che "Bio-on non ha mai presentato bilanci falsi e che nelle comunicazioni al mercato ha sempre rispettato il regolamento AIM. Proveremo che sono infinitamente maggiori i profitti ai quali abbiamo rinunciato, lasciando scadere warrant e non vendendo azioni, di quelli che ci sono contestati”.
Sugli elevati costi di produzione del PHA prodotto nello stabilimento bolognese - altra accusa mossa da Quintessential Capital Management - Astorri risponde che “la sfida consisteva nel sostituire un prodotto ricavato dal petrolio con uno biodegradabile al 100% in natura: "Il mercato su cui intendevamo operare non era solo quello tradizionale, ma un nuovo mercato, che sta nascendo anche grazie alla sensibilità per l’ambiente delle nuove generazioni".
A dicembre, la società è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Bologna (leggi articolo), che ha nominato Giudice delegato Fabio Florini e Curatore fallimentare un collegio composto da Antonio Gaiani e Luca Mandrioli, già Amministratore giudiziario.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Olians Plast introduce un nuovo servizio per la sua gamma di polimeri termoplastici rigenerati OLIFOUR.