17 gennaio 2020 08:40
Si chiama Syntegon la nuova società nata dalla cessione delle attività nelle macchine per imballaggio della tedesca Bosch alla società di private equity lussemburghese CVC Capital Partners, annunciata nel luglio scorso e completata all’inizio di quest’anno. Il nome nasce dalla contrazione dei termini inglesi “synergy” e “technology” con un focus sul futuro. Il debutto avverrà nel mese di maggio in occasione della interpack 2020 di Düsseldorf.
Il quartier generale resta a Waiblingen, in Germania - sede della divisione Bosch Packaging Technology - dove sono in programma investimenti nel servizio ai clienti e in nuovo centro tecnologico. Sotto la guida di Stefan König, nominato CEO, la nuova realtà industriale punta ad operare in modo più flessibile e reattivo rispetto alle richieste del mercato, con un occhio alle nuove sfide ambientali, che saranno affrontate puntando su imballaggi flessibili monomateriale e sostituendo, ove possibile, la plastica con la carta.
Syntegon occupa 6.100 addetti in 15 paesi, con un giro d’affari intorno a 1,3 miliardi di euro. I principali campi di applicazione sono l'industria farmaceutica, alimentare e cosmetica, con un parco macchine installato a livello mondiale intorno alle 64mila unità.
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