18 febbraio 2020 08:27
Quest’anno il costruttore italiano di linee per estrusione e compounding Icma San Giorgio festeggia i primi 75 anni di attività, sotto la guida di Giorgio Colombo, nipote del fondatore.
L’azienda è stata infatti creata nel 1945 dalla famiglia Colombo, che dal 1908 operava nel settore della metallurgia (fonderie), inizialmente per costruire macchinari per la lavorazione del legno; con l’avvento del polipropilene, sintetizzato per la prima volta in Italia dal Premio Nobel Giulio Natta, Icma San Giorgio ha cavalcato l’onda lunga della plastica passando alla costruzione di impianti per estrusione.
Nei primi anni settanta gli impianti di estrusione bivite legati al brevetto “Woodstock” portano l’azienda lombarda alla ribalta internazionale come costruttore di linee di estrusione “diretta” di materiali compositi, in particolare legno-plastica, utilizzati in ambito automotive. A partire dagli anni ’80 incominciano a prendere piede gli estrusori bivite co-rotanti, dove l’azienda ottiene successi nel settore del compounding.
In tempi non sospetti, Icma intuisce l’importanza del riciclo delle materie plastiche ed avvia sviluppi dedicando estrusori e linee di estrusione specifiche a questo ambito applicativo anticipando così il tema, oggi di grande attualità, della sostenibilità e circolarità dei modelli economici.
Nella foto, una linea di estrusione bivite Icma dei primi anni settanta.
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