3 marzo 2020 09:34
BASF presenterà diverse soluzioni di imballaggio, alcune innovative, alla prossima edizione di interpack, in programma - salvo slittamenti dell’ultima ora - a Düsseldorf dal 7 al 13 maggio di quest’anno. Oltre a tecnopolimeri e bioplastiche, il gruppo chimico tedesco proporrà anche la sua gamma di dispersioni, adesivi, additivi per inchiostri e coating barriera.
PACKAGING PIÚ SOSTENIBILI. Il tema della sostenibilità ambientale sarà affrontato in diversi modi, dall’ottimizzazione dei processi produttivi e riduzione delle emissioni degli impianti, all’utilizzo di materie prime rinnovabili o provenienti da riciclo, anche chimico. L’utilizzo dell’approccio del bilancio di massa consente di utilizzare feedstock alternativi fin dalle prime fasi del processo produttivo (bionafta, biogas o syngas) al posto di materie di origine petrolchimica, e poterle “dichiarare” nei prodotti finali attraverso una certificazione ad hoc, come già proposto per alcuni gradi EPS e XPS.
BASF è anche impegnata nel riciclo chimico dei rifiuti plastici, in particolare monouso e imballaggi flessibili multistrato - difficili da riciclare per via meccanica -, attraverso il programma ChemCycling, ottenendo materie prime riutilizzabili al pari di quelle vergini. Un altro fronte è la riduzione del peso e la semplificazione della struttura dei packaging per evitare sprechi di risorse e facilitare la gestione dei rifiuti a fine vita.
PBT DA TERMOFORMARE. Passando ai più recenti materiali per packaging, BASF porterà a interpack i gradi PBT Ultradur per stampaggio e termoformatura, lanciati in anteprima all’ultimo K di Düsseldorf (leggi articolo). In particolare, Ultradur B6560 M2 FC TF, con proprietà barriera a ossigeno, vapore acqueo e aromi, è stato ottimizzato mediante additivazione per l’estrusione di foglie per termoformatura di imballaggi, testato sotto il profilo della processabilità in collaborazione con il costruttore tedesco di impianti Illig Maschinenbau. Questo grado offre anche buone proprietà meccaniche, è facile da colorare ed è adatto per espansione.
Un altro grado PBT, Ultradur B1520 FC R1, si caratterizza invece per l’alto scorrimento, adatto quindi per lo stampaggio ad iniezione di imballaggi rigidi, a parete sottile, anche per applicazioni monostrato nella cosmetica o nel food, essendo conforme al contatto con alimenti. Da segnalare la barriera ad ossigeno e umidità, che in alcuni casi può evitare l’utilizzo di imballi secondari.
COPOLIAMMIDE BIOBASED. Si rivolge al mondo del packaging anche Ultramid Flex F38L, copoliammide parzialmente biobased trasparente e soffice anche alle basse temperature, con ridotto assorbimento di umidità (il 50% in meno ripetto alle PA6), ideale quindi per packaging ’soft’, anche per imballaggio sotto vuoto (foto di apertura).
Restando nel campo delle poliammidi, Ultramid Ccycled preC 3 è una poliammide 6 per estrusione ottenuta interamente da riciclo di sfridi di produzione provenienti da impianti BASF, previa depolimerizzazione. Presenta quindi le stesse proprietà e prestazioni dei gradi convenzionali, pur con un ridotto impatto in termini di emissioni di CO2 e risparmio di materie prime fossili.
EPS DA RICICLO CHIMICO. Destinato alla produzione di contenitori isolati, per il trasporto di pesce fresco, di medicinali sensibili al calore o per la protezione di delicate componenti elettroniche, il polistirene espanso sinterizzato (EPS) Styropor P Ccycled (foto a sinistra) vanta anche un ridotto impatto ambientale grazie all’impiego di feedstock provenienti da riciclo chimico di rifiuti plastici difficili da recuperare con altre tecniche o perché contaminati. Anche in questo caso, grazie alla depolimerizzazione, il materiale presenta le stesse proprietà e i requisiti di sicurezza delle resine vergini.
CLING FILM BIO. A Düsseldorf saranno anche presentate applicazioni delle bioplastiche ecovio, a base di poliestere biodegradabile, tra cui gradi per la produzione di film estensibile (cling) trasparente e compostabile per il confezionamento manuale od automatico di prodotti ortofrutticoli, carni ed altri alimenti freschi (leggi articolo). Una volta utilizzato, il film può essere avviato a compostaggio domestico o industriale, insieme ai rifiuti organici.
Un altro grado di questa serie, ecovio PS 1606, è adatto al rivestimento di stoviglie compostabil in carta o cartoncino, anche riciclato. Resiste al contato di alimenti caldi, freddi e grassi offrendo buone proprietà barriera.
A interpack, BASF esporrà inoltre nuovi adesivi per laminazione di imballaggi flessibili, come quelli a base acqua Epotal, resine per inchiostri destinati ad applicazioni di packaging (Joncryl FLX e HSL), anche in versione biomass balance (Joncryl MB), con contenuto di risorse rinnovabili certificato con l'approccio del bilancio di massa.
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