Due aziende della provincia di Parma,
Beamit e
Bercella, hanno deciso di unire le forze nella
ricerca e sviluppo di soluzioni destinate ai settori aerospaziale, nautica e difesa, in un’azione di sviluppo commerciale condivisa. I due partner metteranno a fattor comune il rispettivo know-how: Bercella nei
materiali compositi avanzati, Beamit nel campo della
produzione additiva (AM) di componenti in metallo.
Entrambe - si legge in una nota - forniscono
soluzioni verticalmente integrate, dallo sviluppo dei materiali e dalla qualificazione dei componenti, fino alla produzione in serie. Insieme potranno sviluppare sinergie tra queste due tecnologie e l’ottimizzazione strutturale non convenzionale, con particolare attenzione a
metodi di giunzione innovativi tra le parti
Additive Manufacturing e i polimeri rinforzati con fibra di carbonio (
CFRP).
“In qualità di aziende italiane in un territorio fatto di eccellenze a tutti i livelli, ci piace cogliere sfide con determinazione per raggiungere il risultato. E’ il giusto approccio per trovare il modo di riuscire, indipendentemente dalle difficoltà - commenta il CEO di Bercella,
Massimo Bercella -. E in un momento così complesso, le nostre profonde radici nel cuore dell’Emilia-Romagna ci spingeranno a intensificare gli sforzi congiunti spinti dalla nostra innata curiosità verso l’innovazione”.
Specializzata nella progettazione, ingegneria e produzione di strutture complesse di grandi dimensioni in compositi o leghe leggere,
Bercella è in grado di fornire un servizio completo, dalla progettazione iniziale alla produzione in serie. Con sede a Fornovo (PR),
Beamit è invece attiva nella fornitura di servizi di additive manufacturing, con oltre 30 impianti di stampa 3D in metallo.
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