La decisione - spiega l'azienda - è stata presa sulla base di nuove e importanti commesse da parte di noti brand del settore automotive a livello internazionale - che saranno in parte gestite attraverso stampaggio con presse – e ai progetti in cantiere nei settori aeronautico e spaziale, acquisite dopo il conseguimento della certificazione EN 9100.

A questo fine, è stato firmato con Pedicone Holding un accordo per la locazione di un immobile industriale di circa 14mila metri quadrati (nella foto), sito a pochi chilometri di distanza da quello che ospita l’attuale sede operativa di ACS. Nei prossimi mesi lo stabilimento sarà ristrutturato e dotato di un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo, in linea con gli obiettivi di sostenibilità di ACS.

Sono state inoltre pianificate, nell’arco di dodici mesi, 50 nuove assunzioni di operatori specializzati nella lavorazione dei materiali compositi, in prevalenza laminatori e finitori, che l'azienda abruzzese sta già formando in vista dell'avvio del nuovo stabilimento, previsto tra la fine di quest’anno e i primi mesi del 2025.

L’attuale stabilimento di Tortoreto, dal 2015 sede di ACS, proseguirà l’attività produttiva concentrandosi nei settori motorsport e racing e sui progetti one-off e piccole serie; ospiterà anche l’Academy ed è previsto il potenziamento della ricerca e sviluppo.

"Questa è una sfida importante, che sta impegnando tutte le nostre energie in vista del passaggio verso la produzione seriale – commenta Roberto Catenaro, fondatore e CEO di ACS (nella foto) –. Crediamo fortemente in questo progetto, sul quale hanno investito anche i nostri clienti, fiduciosi nelle nostre competenze e nella nostra capacità di offrire loro, allo stesso tempo, disponibilità, esperienza e versatilità tecnologica. Siamo anche orgogliosi di poter riavviare uno storico stabilimento, che speriamo possa dare continuità e speranze occupazionali a un tessuto produttivo da sempre molto dinamico".

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