![Haitian fabbrica](https://www.polimerica.it/public/immagini/2020%20aziende/haitian_fabbrica_810.jpg)
Il costruttore cinese di presse ad iniezione
Haitian ha venduto nel
primo semestre dell’anno
19mila macchine per un valore di 5 miliardi di RMB, pari a circa
615 milioni di euro, praticamente allo stesso livello del 2019 (
+0,1%). Risultati ottenuti nonostante la chiusura o il rallentamento delle attività produttive in molti mercati internazionali, a causa dell’epidemia di
Covid-19, e degli strascichi della guerra dei
dazi tra Cina e USA.
Le vendite del costruttore cinese sul
mercato domestico sono ammontate a
3,32 miliardi di RMB, invariate rispetto al primo semestre dello scorso anno, mentre le
esportazioni hanno segnato un lievissimo incremento (+0,1%) a
1,54 miliardi di RMB, con significativi incrementi delle vendite in Turchia, Vietnam e Filippine.
Per quanto concerne le diverse linee di macchine, la serie
Mars ha beneficiato della domanda proveniente da settori chiave come
medicale,
packaging e
beni di consumo, raggiungendo un nuovo record di vendite, con 16mila unità consegnate nei primi sei mesi dell’anno, ovvero il
+17,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un valore pari a 3,6 miliardi di RMB (+15,3%).
![Haitian consegna macchine](/public/immagini/2020%20aziende/haitian_consegna_presse.jpg)
“L’emergenza Covid19 ha bloccato l'attività economica in tutto il mondo e continuerà a influenzare l'economia globale anche dopo la fine della pandemia - commenta
Zhang Bin, Direttore esecutivo di Haitian International -. I conflitti commerciali, la deglobalizzazione e le crisi geopolitiche tra i paesi comporteranno ulteriori rischi". "Il
governo cinese - aggiunge - ha adottato una serie di
misure di politica economica che consentiranno all'economia nazionale di crescere costantemente. Restiamo quindi
ottimisti sull'
outlook per l'intero 2020”.
Per quanto riguarda le strategie del gruppo cinese, Zhang conferma la strategia avviata qualche anno fa: “Proseguiremo a pieno ritmo nella
trasformazione digitale del gruppo - spiega il manager cinese -: dall'implementazione di strumenti per la produzione intelligente alle vendite e ai servizi, oltre a sistemi informatici per la gestione e l’amministrazione. Le nostre sedi in Cina saranno collegate in rete, in modo più efficiente, con quelle in tutto il mondo". "Un'altra importante strategia, parallela alla digitalizzazione, è l'
espansione della presenza a livello
globale - conclude Zhang -. Con la nostra comprovata strategia 'Technology to the Point' continueremo a soddisfare la domanda del mercato, sempre più mutevole e diversificata”.
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