18 settembre 2020 08:58
Il filmatore italiano Irplast, recentemente entrato nell’orbita del fondo londinese Cheyne SVC (leggi articolo), propone nuovi film in polipropilene biorientato (BOPP) prodotti con le resine della gamma TruCircle di Sabic, ottenute in tutto o in parte da riciclo chimico o risorse rinnovabili e certificate ISCC Plus.
LOOPP DA RICICLO CHIMICO. Una prima linea di film sostenibili, battezzata LOOPP, impiega polipropilene prodotto con materie prime ottenute da riciclo chimico di rifiuti plastici post-consumo altrimenti destinati all'incenerimento o alla discarica. Nella fornitura del materiale, Sabic applica l’approccio ‘mass balance’, dove una quota parte certificata dei feedstock rigenerati utilizzati nel cracking viene imputata al prodotto; in questo modo le proprietà del film sono identiche a quelle che si ottengono facendo uso di materiale vergine, adatti quindi all’uso alimentare e nuovamente riciclabili a fine vita nel flusso delle poliolefine; al contempo, l’impronta di carbonio viene abbattuta: un'analisi di LCA condotta dall’Università di Pisa, ha rilevato che 1 Kg di polipropilene LOOPP, rispetto a un film BOPP prodotto con materie prime di origine fossile, evita emissioni per circa 2 Kg di CO2. La catena di custodia, a garanzia dell’integrità del prodotto, dalla produzione del film alla fornitura del packaging finale, è assicurata dalla certificazione ISCC+ (International Sustainability & Carbon Certification).
NOPP DA FONTI RINNOVABILI. Sono invece prodotti partendo da materie prime rinnovabili (tall-oil, tallolio, ottenuto dalla lavorazione della cellulosa), sempre con approccio 'mass balance', i film in polipropilene biorientato NOPP (Natural BOPP); anche in questo caso certificati ISCC+ e con caratteristiche analoghe a quelli dei film prodotti con resina vergine, compreso l’uso a contatto con alimenti. Pur esendo di origine biobased, non sono però biodegradabili. L’analisi di LCA ha evidenziato, anche in questo caso, una riduzione di 2 kg di CO2 per ogni chilogrammo di film prodotto.
Irplast produce film BOPP per applicazioni di imballaggio, etichettatura e nastri adesivi. Opera con tre siti produttivi in Italia dove lavorano 280 addetti: uno a Empoli (Firenze), con capacità produttiva di oltre 500 milioni di m2 di prodotti stampati e due ad Atessa (Chieti), con capacità produttiva complessiva pari 44.000 t/a di film BOPP. Nel 2019 ha generato ricavi per 97,1 milioni di euro e un Ebitda pari al 10% del fatturato. Il 75% della produzione è destinata all’export.
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