Roberto Morabito (nella foto), direttore del Dipartimento ENEA di Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali, è stato nominato nuovo
presidente di
Cetma, il Centro di Ricerche Europeo di Tecnologie, Design e Materiali con sede a Brindisi. Rileva nell'incarico
Francesco Saponaro, che ha presieduto il Centro per due mandati.
La nomina è avvenuta nell'ambito del
rinnovo del
CdA, che vede, oltre al presidente Morabito, anche il vicepresidente Orazio Manni e i consiglieri David Naso, Paolo Galloso, Dario Della Sala, Giulia Monteleone e Antonio Alessandro Licciulli.
“Sono onorato di essere stato nominato presidente di Cetma, una realtà che negli anni è diventata un’eccellenza nell’ambito dei processi innovativi di produzione di materiali
compositi e
polimerici e nel
design di prodotti e dispositivi intelligenti - ha dichiarato il neo presidente Morabito -. La sua attività intende favorire la
transizione ecologica e
circolare dei sistemi produttivi tramite l’
eco-innovazione e l’integrazione di sistemi informatici per la manutenzione predittiva e preventiva, anche tramite tecnologie di
realtà aumentata e
virtuale”.
Dottore di ricerca in Scienze chimiche presso Sapienza Università di Roma, Roberto Morabito è in ENEA dal 1987 e attualmente ricopre anche la carica di presidente della Piattaforma italiana dell’economia circolare
ICESP.
Nato nel 1994 da una convenzione tra ENEA e l'attuale Ministero dell’Università e Ricerca,
Cetma è tra i maggiori centri di ricerca privati in Italia non direttamente collegati a grandi aziende. Conta 65 addetti che operano presso la
Cittadella della ricerca di
Brindisi. Opera nel campo dell’ingegneria dei materiali, con focus su tecnologie dei materiali avanzati (polimeri e calcestruzzi), smart ed eco-design; sviluppo di software specialistici per applicazioni in ingegneria, produzione, servizi e tecnologie per processi di riciclo industriale; valorizzazione dei beni culturali con realtà aumentata e virtuale.
© Polimerica - Riproduzione riservata