5 marzo 2024 08:43
Il gruppo tedesco Henkel ha pubblicato il suo rapporto di sostenibilità per l'anno 2023, dove al capitolo dedicato all'economia circolare sostiene di aver raggiunto una quota del 19% nell'uso di plastiche riciclate negli imballaggi dei beni di consumo, a livello globale.
In alcune linee di prodotto, come i detersivi liquidi a marchio Persil, il contenuto di riciclato è salito al 50%.
Per questi imballi, inoltre, si è passati dal polipropilene al polietilene ad alta densità (HDPE) al fine di migliorare la riciclabilità.
Un altro marchio, Fa, utilizza già il 100% di materiale riciclato per il corpo dei flaconi.
Henkel sta anche collaborando al progetto HolyGrail 2.0 per la marcatura mediante "filigrana digitale" degli imballaggi a fini di riciclo (leggi articolo) e lavora con Avantium allo sviluppo di adesivi poliuretanici biobased (leggi articolo).
Nel 2023, Henkel ha anche tagliato le emissioni complessive di CO2 in produzione del 61% per tonnellata di prodotto rispetto al 2010 (anno base), mentre ha aumentato l'acquisto di elettricità da fonti rinnovabili, portandola all'89%.
Gli obiettivi in tema di economia circolare prevedono che tutti gli imballaggi siano riciclabili o riutilizzabili entro il 2025 (oggi la quota è stimata all'87%). L'azienda punta anche a dimezzare la quantità di plastica vergine proveniente da fonti fossili nel packaging dei prodotti di consumo. Ciò avverrà incrementando la quota di plastica riciclata a oltre il 30% e riducendo, allo stesso tempo, l'utilizzo di quella vergine.
A livello economico, invece, Henkel ha registrato nel 2023 un fatturato pari a 21,5 miliardi di euro, in calo del -3,9% rispetto all’anno precedente. Le oscillazioni valutarie hanno pesato negativamente sui ricavi per il -4,3%, mentre acquisizioni e disinvestimenti per il -3,9%, considerando soprattutto la dismissione delle attività in Russia, completata nell’aprile 2023.
La crescita organica del fatturato si è attestata al +4,2%, trainata principalmente dall’aumento dei prezzi. I volumi, nel complesso diminuiti, hanno visto una ripresa nella seconda metà dell’anno.
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