21 ottobre 2024 08:48
“Sviluppo del mercato attraverso l’innovazione” era il tema della terza conferenza di PVC4Pipes sui tubi in PVC tenutasi nei giorni scorsi a Praga in concomitanza con la quarta conferenza di PVC4Cables, dedicata invece ai cavi nello stesso materiale (leggi articolo).
Presenti al convegno 120 operatori provenienti da 26 Paesi, in rappresentanza dell’intera filiera: utilities, produttori di tubi, compoundatori, produttori di attrezzature, fornitori di materie prime ed enti di certificazione.
Nel corso della giornata si è parlato degli effetti delle normative sull'industria dei tubi in plastica, dei trend di mercato e delle innovazioni nei materiali e nelle tecniche di posa, senza dimenticare il tema, sempre più pervasivo, della sostenibilità.
“I tubi in PVC hanno dimostrato sicurezza d’uso, durata verificata, economicità ed eco-efficienza per oltre otto decenni ha esordito Vincent Stone, Project Leader di PVC4Pipes (foto in alto) -. Ciò li ha resi una scelta sostenibile per la fornitura di servizi essenziali nei settori acqua, gas e fognature per tutto questo periodo”.
Del mercato e delle sfide che attendono il settore in Europa Centrale ha parlato Elizaveta Harkusha di Chem-Courier. Nel suo intervento ha illustrato come le dinamiche di mercato, in particolare i prezzi delle materie prime e dell’offerta da una parte, e il settore dell'edilizia e costruzione dall’altra, stiano plasmando l’attuale panorama dell’industria.
Passando agli sviluppi normativi, per quanto concerne un tema delicato come gli stabilizzanti impiegati nei tubi in PVC, Stefan Fokken di Baerlocher (foto a destra) ha sottolineato come la continua evoluzione della tecnologia di stabilizzazione sia ormai indispensabile per rispondere alle normative e alle nuove tecnologie. “Sono disponibili e già in uso soluzioni a base di calcio per tubi in PVC-O e soluzioni senza stagno per applicazioni in PVC-C - ha affermato -. La gestione dei legacy additives è fondamentale per sostenere i progressi verso la circolarità”.
Riguardo alla possibilità di separare i "legacy additives" (incorporati nei tubi estrusi quando si potevano utilizzare) dai rifiuti di PVC, Eric Romers di Ineos Inovyn (foto a sinistra) ha condiviso i progressi condotti in due impianti pilota avviati per ottimizzare il processo di dissoluzione selettiva, una tecnologia che - ha spiegato - è fondamentale per il riciclo di rifiuti complessi in PVC, compresi i di tubi contenenti legacy additives. Romers ha dichiarato che gli "impianti pilota stanno attualmente convalidando i risultati dei test di laboratorio, confermando l’avvenuta estrazione di stabilizzanti e altri additivi, garantendo al contempo la conformità al Regolamento REACH".
Nella sessione dedicata alle reti di tubi in PVC, Joaquín Lahoz Castillo di CEIS (foto a destra)ha esposto i risultati di una ricerca che mette in luce la correlazione tra la temperatura di estrusione e il livello di previsione inferiore dello stress che un tubo in PVC-U può sopportare dopo 100 anni (LPL100y).
“L’aumento di LPL100y consente di estendere la classificazione MRS250 a oltre 100 anni, con il vantaggio per committenti e progettisti di poter progettare le proprie reti idriche per un periodo più lungo, utilizzando i valori di stress e il coefficiente di progettazione tipicamente utilizzati per una durata progettata di 50 anni”, ha affermato.
Sul futuro delle reti basate sui tubi in PVC, Amitosh Dash del KWR Water Research Institute olandese ha illustrato il valore aggiunto offerto da un database per la registrazione dei guasti e lo sviluppo di un programma coordinato di valutazione delle perdite dei tubi in PVC, che si rivelerebbe utile nel processo decisionale dei gestori delle risorse idriche.
Nella sessione finale dedicata alle innovazioni sostenibili dei tubi in PVC, Roland Valk di Kiwa Technology ha condiviso le ultime ricerche che mostrano come i tubi in PVC siano pronti per l’economia dell’idrogeno. Studi che confermano l’assenza di impatto per invecchiamento da idrogeno sulla tenuta dei giunti in PVC e l’effetto positivo dell’orientamento sulla permeazione nei tubi in PVC-O.
Rajesh Ranjan di Weld On Adhesives ha evidenziato gli sviluppi sostenibili nella riduzione di emissioni di composti organici volatili (VOC) del cemento solvente, mentre Marco Secchiari di Sica ha descritto alcuni processi innovativi che consentono di collegare tubi in PVC-O senza perdita di prestazioni meccaniche, a beneficio delle aziende idriche che scelgono questa soluzione per le loro reti di distribuzione.
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