23 dicembre 2024 08:42

In controtendenza rispetto ad altri settori dei beni strumentali, i costruttori italiani di macchine per packaging si apprestano a chiudere il 2024 mettendo a segno un nuovo record nel giro d'affari, salito del +3,5% a oltre 9,5 miliardi di euro, quarto incremento consecutivo su base annua.

È quanto emerge dai pre-consuntivi dell'associazione italiana di settore, Ucima, resi noti nei giorni scorsi. "Gli ultimi 12 mesi sono stati impegnativi, ma il settore si è dimostrato ancora una volta robusto - commenta il presidente dell'associazione, Riccardo Cavanna -. Il 2024 è stato l’anno della conferma: l’eccellenza tecnologica delle nostre imprese è il vero motore del successo". "Per il prossimo anno il forecast segna dati positivi, di fatto ci aspettiamo una sostanziale conferma del risultato di quest’anno”, aggiunge.

Al positivo risultato dei costruttori italiani hanno contribuito sia le esportazioni +3,8% a 7,5 miliardi di euro, sia il mercato interno, cresciuto del +2,5% a 2 miliardi di euro.

Per quanto concerne il 2025, Ucima registra 7,6 mesi di produzione già garantiti, che potrebbero fare ulteriormente avanzare il giro d'affari a 9,6 miliardi di euro.

"L’export rimane il pilastro del settore, ma vogliamo lavorare anche sul mercato interno, rafforzando strumenti come il piano Industry 5.0 che ad ora non è ancora stato applicato concretamente - afferma Cavanna -. Anche le modifiche recentemente introdotte rischiano di non ottenere piena adesione da parte delle imprese, considerato il tempo limitato rimasto per potervi accedere. A questo si aggiunge la restrizione prevista dal governo per il 2025 relativa agli incentivi 4.0, che di certo non agevola la situazione".
"Come Associazione e come comparto, continueremo a promuovere soluzioni innovative, anche grazie all’intelligenza artificiale", conclude il presidente di Ucima.

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