7 maggio 2025 12:14
Tempi difficili per i costruttori europei di presse a iniezione, stretti tra una domanda debole e una crescente concorrenza internazionale.
In questo contesto - che riguarda l'intera manifattura europea -, l'austriaca Engel ha diffuso i dati relativi all'esercizio 2024/2025, che si è chiuso con una flessione del fatturato del 10% a meno di 1,5 miliardi di euro, secondo anno consecutivo con il segno meno davanti dopo il record di 1,7 miliardi di euro registrato nel periodo 2022/2023.
La buona notizia, per il costruttore austriaco, è che, a dispetto delle minori vendite, è aumentata la quota di mercato, un risultato ottenuto "grazie all’innovazione e a strategie regionali mirate".
"Abbiamo imparato a restare operativi anche in tempi di crisi e ancora una volta abbiamo dimostrato di essere in grado di agire con affidabilità e visione anche in condizioni complesse", ha commentato Stefan Engleder (nella foto), CEO del gruppo austriaco.
L'ultimo anno - afferma l'azienda - è stato segnato da una contrazione degli investimenti e da un netto calo degli ordini in tutti i settori industriali.
Per rispondere al calo globale della domanda, Engel ha adottato una strategia articolata su tre pilastri, focalizzata su Europa, Americhe e Asia. Un approccio che si basa su hub indipendenti dotati di funzioni di vendita, supporto tecnico, produzione e post-vendita.
Sono state messe in campo anche iniziative nel campo dell’automazione e del servizio post-vendita volte ad aumentare la prossimità al cliente, l’affidabilità nelle consegne e l’orientamento alla soluzione. Secondo Engleder: "In momenti di difficoltà economica si coglie pienamente l’importanza di un partner di servizio affidabile. Il nostro obiettivo resta quello di garantire la massima disponibilità degli impianti per tutto il loro ciclo di vita".
Nel comparto automotive, caratterizzato da incertezze strutturali, Engel intravvede un crescente interesse verso soluzioni di alleggerimento e materiali alternativi, mentre nello stampaggio tecnico, il gruppo punta sulla competenze nelle tecnologie applicative. La divisione packaging si è rivelata l'anno scorso la più resiliente, beneficiando di una crescita della domanda. Infine, nel settore medicale, le vendite sono rimaste sostanzialmente stabili, sostenute dall’interesse per applicazioni specifiche come gli auto-iniettori.
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