Cabot apre un nuovo stabilimento negli Emirati Arabi Uniti. E' il quinto a livello mondiale.
Anche se gradualmente, nell'area del Golfo Persico sta nascendo una filiera della trasformazione delle plastiche, che in futuro potrà beneficiare degli ingenti investimenti in corso nel settore della produzione di materie prime, in particolare poliolefine.
In quest'ottica, Cabot Corporation ha inaugurato a Dubai un nuovo impianto che a partire dal mese di agosto produrrà 25.000 tonnellate annue di masterbatches neri, già predisposto per arrivare in futuro a 75.000 tonnellate annue. La produzione, nelle intenzioni della società statunitense, sarà destinata ai mercati del Medio Oriente, Europa e Asia Pacifico.
"In Medio Oriente esiste già una forte domanda di compound a base polietilene e polipropilene per progetti nelle infrastrutture idriche, telecomunicazioni ed elettrotecnica, tutte applicazioni interessanti per i nostri masterbatches neri", commenta Sean Keohane, Vice presidente e General Manager Performance Segment in Cabot.
L'impianto, dotato delle ultime tecnologie in campo produttivo e ambientale, è completato da laboratori, logistica e uffici amministrativi. Si aggiunge ai tre già attivi in Europa (in Belgio e Italia), e quello presente in Asia (Hong Kong).
Con sede a Boston, in Massachusetts (USA), Cabot Corporation dispone di 37 stabilimenti in 19 paesi, dove occupa complessivamente 4mila addetti. Il gruppo è attivo nella formulazione e produzione di carbon black, masterbatches neri, pigmenti, aerogel e altre specialità chimiche.
28 giugno 2010 08:38
Cabot apre un nuovo stabilimento negli Emirati Arabi Uniti. E' il quinto a livello mondiale.
Anche se gradualmente, nell'area del Golfo Persico sta nascendo una filiera della trasformazione delle plastiche, che in futuro potrà beneficiare degli ingenti investimenti in corso nel settore della produzione di materie prime, in particolare poliolefine.
In quest'ottica, Cabot Corporation ha inaugurato a Dubai un nuovo impianto che a partire dal mese di agosto produrrà 25.000 tonnellate annue di masterbatches neri, già predisposto per arrivare in futuro a 75.000 tonnellate annue. La produzione, nelle intenzioni della società statunitense, sarà destinata ai mercati del Medio Oriente, Europa e Asia Pacifico.
"In Medio Oriente esiste già una forte domanda di compound a base polietilene e polipropilene per progetti nelle infrastrutture idriche, telecomunicazioni ed elettrotecnica, tutte applicazioni interessanti per i nostri masterbatches neri", commenta Sean Keohane, Vice presidente e General Manager Performance Segment in Cabot.
L'impianto, dotato delle ultime tecnologie in campo produttivo e ambientale, è completato da laboratori, logistica e uffici amministrativi. Si aggiunge ai tre già attivi in Europa (in Belgio e Italia), e quello presente in Asia (Hong Kong).
Con sede a Boston, in Massachusetts (USA), Cabot Corporation dispone di 37 stabilimenti in 19 paesi, dove occupa complessivamente 4mila addetti. Il gruppo è attivo nella formulazione e produzione di carbon black, masterbatches neri, pigmenti, aerogel e altre specialità chimiche.
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