La società veronese specializzata in impianti di etichettatura per il packaging assume e amplia l'area produttiva.
2 novembre 2011 05:49
Fatturato in crescita del 25% nell'ultimo biennio, con l'obiettivo di arrivare quest'anno a 50 milioni di euro, nuove assunzioni e avvio dei lavori di ampliamento della sede di Mozzecane, in provincia di Verona, che porteranno alla realizzazione di una struttura da 15mila metri quadrati. Un quadro ben lontano dallo scenario di recessione per Sacmi Labelling, società del gruppo Sacmi specializzata nella produzione di macchine automatiche per l'etichettaggio, come spiega il direttore di produzione Gianfranco Canteri: "Diversamente da altre aziende non abbiamo risentito della crisi sopraggiunta tra il 2009 e il 2010 e questo ci ha permesso di non ricorrere alla cassa integrazione".
Non solo non si è fermata la produzione, ma si è dovuto far ricorso a nuove assunzioni e agli straordinari, attivati in azienda già da primavera: "Prevediamo di sfruttare nel 2011 in tutti i reparti produttivi l'intero monte ore di straordinari previsto dal contratto nazionale del lavoro - aggiunge Canteri - Pur potendo già contare su un ufficio tecnico formato da 65 persone specializzate nei settori meccanico, elettrico ed elettronico, prevediamo di assumere montatori, meccanici, collaudatori e trasfertisti, ovvero figure professionali che operano in tutto il mondo sia per installare macchine nuove sia revisionare quelle in opera".
I risultati premiano la vocazione internazionale dell'azienda, come dimostra l'entrata in produzione in Cina di 40 macchine destinate esclusivamente al mercato locale, frutto degli investimenti in start-up realizzati nel 2010.
Non mancano novità anche sul lato tecnologico, come illustra il direttore generale di Sacmi Labelling Ermes Belicchi: "Ci stiamo concentrando su nuova macchina modulare flessibile, che può utilizzare le diverse tipologie di etichettaggio esistenti, in contemporanea o in alternativa, installando di volta in volta il modulo necessario: quello per etichette in carta con colla a freddo e hot melt, a bobina o autoadesive, grazie a un software in grado di riconoscere il modulo collegato". Si può così impostare, per esempio, un'etichettatura di carta sul collo e autoadesiva sul corpo della bottiglia.
Sta entrando in produzione a Mozzecane anche una macchina Roll-Feld Sleeve Technology per l'applicazione ai contenitori di etichette in materiale plastico avvolgente mediante termoretrazione. "Invece di tagliare un tubo preformato - spiega Belicchi - l'applicazione delle etichette sleeve parte direttamente da film in bobina, mediante saldatura laser, con benefici in termini di flessibilità e velocità". L'azienda è impegnata anche su altri fronti, ad esempio nel potenziamento della serie di macchine ad alte prestazioni rivolte al settore delle birrerie.
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